Piano di recupero ex Poste piazza San Marco: la Lega Nord vota contro
Dopo nemmeno un giorno dalla minaccia dei due consiglieri comunali di Futuro e Libertà, Riccardo Bini e Federico Lo Russo, di uscire dalla maggioranza per la vicenda Consiag, la coalizione di centrodestra vive un’altra giornata intensa. Questa volta il banco di prova è stato rappresentato in commissione urbanistica dalla variazione del piano di recupero delle ex poste in piazza San Marco. I nodi del contendere, che hanno poi portato al voto contrario del capogruppo della Lega Nord, Emilio Paradiso e all’astensione del consigliere Pdl, Carlo La Vigna, sono stati l’eliminazione del terzo piano sotterraneo da adibire a parcheggio sia pubblico che privato, oltre all’aumento di altezza di circa un metro del complesso per mettersi in regola con la vigente normativa sui soffitti. Il piano di recupero è stato giudicato un “obbrobrio” da Paradiso, mentre La Vigna si è astenuto perché ravvisava “la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici”. Al momento della votazione anche Nicola Oliva del Pd e il capogruppo dell’Idv, Aurelio Donzella si sono astenuti, e la maggioranza presente con Scali, Giugni, Ponzuoli e il presidente di commissione Berselli è riuscita a fare approvare il piano, con soli 4 voti favorevoli e quindi non senza difficoltà. Assenti invece per motivi personali invece i due esponenti del Pd, Carlesi e Biffoni, la cui presenza in commissione avrebbe potuto rendere ben più arduo l’esame ex poste per la maggioranza.
Dopo nemmeno un giorno dalla minaccia dei due consiglieri comunali di Futuro e Libertà, Riccardo Bini e Federico Lo Russo, di uscire dalla maggioranza per la vicenda Consiag, la coalizione di centrodestra vive un’altra giornata intensa. Questa volta il banco di prova è stato rappresentato in commissione urbanistica dalla variazione del piano di recupero delle ex poste in piazza San Marco. I nodi del contendere, che hanno poi portato al voto contrario del capogruppo della Lega Nord, Emilio Paradiso e all’astensione del consigliere Pdl, Carlo La Vigna, sono stati l’eliminazione del terzo piano sotterraneo da adibire a parcheggio sia pubblico che privato, oltre all’aumento di altezza di circa un metro del complesso per mettersi in regola con la vigente normativa sui soffitti. Il piano di recupero è stato giudicato un “obbrobrio” da Paradiso, mentre La Vigna si è astenuto perché ravvisava “la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici”. Al momento della votazione anche Nicola Oliva del Pd e il capogruppo dell’Idv, Aurelio Donzella si sono astenuti, e la maggioranza presente con Scali, Giugni, Ponzuoli e il presidente di commissione Berselli è riuscita a fare approvare il piano, con soli 4 voti favorevoli e quindi non senza difficoltà. Assenti invece per motivi personali invece i due esponenti del Pd, Carlesi e Biffoni, la cui presenza in commissione avrebbe potuto rendere ben più arduo l’esame ex poste per la maggioranza.