Una grande risposta di partecipanti, un vincitore a cui è stato assegnato il primo premio e che avrà la possibilità di contribuire alla realizzazione della nuova struttura, e ora il concorso di progettazione del ponte Manetti è anche tema di un convegno che si terrà domani alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano e il soggetto di una mostra che rimarrà aperta fino al prossimo 20 novembre.
Il ponte Leopoldo II, meglio conosciuto come ponte Manetti dal nome del suo costruttore, è un’opera strategica per il collegamento fra le Cascine di Tavola e il parco della villa medicea di Poggio a Caiano. Andato quasi completamente distrutto dopo la seconda guerra mondiale rimangono solo due piloni di pietra a fronteggiarsi sulle sponde del fiume Ombrone fra i comuni di Prato e Poggio – per la ricostruzione del ponte la Provincia ha indetto nei mesi scorsi un concorso internazionale di progettazione che ha avuto una grandissima risposta di partecipazione. Sono stati 127 gli elaborati, presentati da altrettanti professionisti, che adesso diventano materiale per una mostra ospitata da domani al prossimo 20 novembre negli spazi delle Scuderie medicee di Poggio. (Visitabile con ingresso gratuito tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 19; il sabato solo la mattina dalle 9,30 alle 13). Ma non solo. La particolarità del concorso internazionale di progettazione, una modalità poco diffusa in Italia ma tantissimo in Europa, in grado di attrarre professionalità e di garantire qualità nelle scelte, sarà anche il tema del convegno che sempre il 13 ottobre si terrà nella sede delle Scuderie medicee di Poggio e vedrà la partecipazione di istituzioni, progettisti, tecnici e ordini professionali.