12 Ottobre 2011

Prato ospita il raduno della Fispes


Dal 14 al 16 ottobre la città di Prato e la provincia ospiteranno in varie strutture il primo raduno della Fispes, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. Una serie di allenamenti che atleti disabili, seguiti dalla Federazione, svolgeranno su impianti pratesi e del circondario come primo passo di preparazione verso le Paralimpiadi di Londra 2012. “Questo appuntamento – ha dichiarato l’assessore allo Sport Matteo Grazzini – rappresenta un’occasione importante per gli atleti disabili di incontrarsi e entrare in contatto con i tecnici della Federazione, e per quest’ultimi di poter fare le proprie valutazioni e selezioni in vista delle imminenti Paralimpiadi di Londra del 2012. Come Amministrazione siamo lieti di poter ospitare un evento così importante, che speriamo possa promuovere l’esistenza di queste discipline e avvicinare anche qualche atleta disabile pratese. Abbiamo riscosso un consenso e un appoggio enormi nell’organizzazione dell’evento e spero che la città si dimostri pronta e all’altezza così come lo sono i nostri impianti sportivi accessibili ad ogni tipo di disabilità”. Le discipline che si svolgeranno nel comune di Prato saranno l’atletica leggera che si disputerà sulla posta di atletica di Chiesanuova, la boccia, alla palestra dell’Anffas in viale Borgovalsugana e il rugby in carrozzina, all’interno del PalaBuzzi. “Saranno circa 60 gli atleti che arriveranno in città da tutta Italia – ha dichiarato il delegato regionale Fispes, Stefano Tassi – fra di loro alcuni che hanno già avuto esperienza in nazionale e alle Olimpiadi e anche molti giovani, soprattutto nell’atletica leggera, la disciplina che conta il maggior numero di atleti, una ventina circa, che saranno il futuro della nazionale. Altri 15 arriveranno per le selezioni del rugby in carrozzina e sarà la prima volta in cui si troveranno a dover far “squadra”. Questa disciplina sperimentale debutterà nel 2012 alle Paralimpiadi di Londra, mentre 4 saranno a Prato per la boccia, disciplina che conta ancora numeri esigui riservata a persone con disabilità importanti”.