Sono già migliaia i sottoscrittori della raccolta fondi promossa dal Comune di Montemurlo attraverso il Comitato Montemurlo solidale a favore del bambino di cinque anni di Luana D’Orazio, la giovane mamma di 22 anni morta lo scorso 3 maggio in un incidente sul lavoro a Oste. In appena 24 ore dall’apertura del conto corrente sono sono stati raccolti 42 mila euro e sono ben 77 le pagine fitte dei nomi dei sottoscrittori della raccolta pervenute al Comitato Montemurlo Solidale, con donazioni da un minimo di 5 euro fino a 2 mila euro.
Una vera e propria gara di solidarietà, come racconta il sindaco Simone Calamai:«Da martedì sera, quando abbiamo aperto la raccolta fondi a favore del figlio di Luana, sono decine e decine le persone che stanno chiamando me e la mia segreteria per avere informazioni e per capire come poter donare anche una piccola cifra per il bambino di Luana. Sono davvero commosso da tanto interesse e solidarietà. Un’attenzione mediatica fortissima che spero serva per rafforzare l’impegno a livello nazionale sul tema della sicurezza nei luoghi lavoro e per far si che non si debbano più piangere vittime sul lavoro. Da inizio 2021 sono già 186 i morti per lavoro, una situazione inaccettabile».
Intanto il sindaco Calamai e la giunta comunale domani mattina, 7 maggio, aderiranno allo sciopero generale convocato da Cgil, Cisl e Uil e prenderanno parte al presidio organizzato in piazza delle Carceri a Prato per dire: “Mai più morti sul lavoro. Lunedì 10 maggio, in concomitanza con i funerali di Luana D’Orazio, che saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria in Spedalino, il Comune di Montemurlo ha dichiarato il lutto cittadino: bandiere a mezz’asta, un minuto di silenzio che sarà osservato nel corso del prossimo consiglio comunale e l’invito a tutti i montemurlesi a raccogliersi in segno di cordoglio con la famiglia D’Orazio. Il sindaco Calamai prenderà parte alle esequie in rappresentanza del Comune di Montemurlo.
Intanto domani, 7 maggio alle ore 15, il sindaco Simone Calamai parteciperà alla riunione in Prefettura a Prato indetta dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando:«Quella di Luana è una grandissima tragedia che ci colpisce nel profondo. Al Ministro Orlando chiederò un impegno deciso del Governo sul fronte della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Quasi 186 morti in appena quattro mesi da inizio 2021 sono inaccettabili in un Paese come l’Italia. Il lavoro sicuro non può essere percepito come un semplice adempimento burocratico. Dobbiamo potenziare i percorsi di formazione per datori di lavoro e per i lavoratori ma soprattutto dobbiamo lavorare sul tema dei controlli, aumentando il numero degli ispettori sul lavoro, insufficienti rispetto alle attività presenti nel distretto. C’è ancora da fare molto sul tema delle morti bianche».