E’ stato identificato e sottoposto a provvedimento di Daspo aggravato della durata di 7 anni il tifoso del Prato che in occasione della partita contro il Sasso Marconi, domenica scorsa, aveva compiuto l’invasione di campo, interrompendo la partita per un paio di minuti. L’autore del gesto, con il volto nascosto da cappuccio e mascherina, era entrato nello stadio di Oste da un accesso secondario e una volta raggiunto il rettangolo di gioco, aveva brandito un’asta inveendo all’indirizzo dei giocatori, per poi allontanarsi rapidamente.
La Divisione Anticrimine della Questura ha riconosciuto il soggetto e ha assunto il provvedimento nei confronti del tifoso, un 33enne pratese, già destinatario in passato di divieti di accedere a manifestazioni sportive, applicati nei suoi confronti a seguito di altre intemperanze nel 2006 e nel 2010. Il nuovo Daspo aggravato obbligherà per 2 anni l’uomo a presentarsi in Questura in concomitanza delle gare interne ed esterne del Prato calcio, per la verifica del rispetto della misura.