Un pratese di 51 anni, residente in città, è stato allontanato dalla propria casa familiare, su provvedimento del Gip del Tribunale di Prato. L’accusa è grave: l’uomo è indagato per un episodio di violenza sessuale commesso nei confronti del figlio minorenne. Il fatto risalirebbe ad un anno fa e sarebbe rimasto nascosto in famiglia per molto tempo. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dagli agenti della polizia municipale distaccati nella sezione di polizia giudiziaria della Procura. Solo alla fine del 2020, prendendo spunto dalle rivelazioni di una persona che ha consentito agli inquirenti di scavare nel vissuto del ragazzo, è stato possibile abbattere il muro del silenzio, acquisire elementi e arrivare alle prime conferme. I risultati delle indagini sono giunte così sul tavolo del sostituto procuratore Valentina Cosci e hanno fatto ritenere necessarie, tutt’ora, le esigenze cautelari. Il giudice per le indagini preliminari ha dunque applicato la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima.
