“Sorpresa e sconcerto”. Così la sezione pratese della Federazione italiana medici di medicina generale reagisce di fronte alle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che avrebbe accusato i medici per i ritardi nella vaccinazione Covid degli ultraottantenni.
“Per settimane abbiamo avuto dalla Regione solo 6 dosi a settimana e tra mille difficoltà data la procedura informatica complicata e immatura. Tutte le dosi comunque sono state prontamente somministrate pur in carenza di spazi nelle strutture e di personale ausiliario. I ritardi sono frutto delle scelte della Regione che ha deciso di far vaccinare altre categorie prima degli ultraottantenni -scrive la Fimmg in una nota – Non è pertanto accettabile per i medici di famiglia essere oggetto di accuse tanto gravi e infondate che respingiamo con sdegno e per le quali si pretende una pronta e decisa rettifica”.
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