Via libera alle vaccinazioni con Astrazeneca. Dopo il doppio ok da parte dell’agenzia europea del farmaco (Ema) e dell’analogo ente italiano (Aifa) al siero anglo-svedese, stoppato per 4 giorni per accertamenti, anche al centro Pegaso di Prato alle ore 15 sono riprese le somministrazioni alle categorie prioritarie con gli appuntamenti che erano già stati prenotati per la giornata di oggi. Il timore che ci fosse un esercito di rinunciatari per i dubbi indotti dal vaccino è stato spazzato via dalla fila dei cittadini prenotati che puntuali si sono presentati al centro vaccinale: su 170 prenotazioni, sono state solo 5 le rinunce.
“I vaccinati di oggi sono per lo più i cittadini che hanno dai 79 ai 76 anni e gli operatori scolastici dai 55 ai 65 anni, in una prima fase esclusi dalla vaccinazione con Astrazeneca; si tratta, perciò, anche per questioni anagrafiche, di quella parte di cittadinanza più sensibile alle conseguenze del Covid – spiega il dottor Giuseppe Vannucchi, del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Toscana centro -. Oggi con grande piacere vediamo la nostra struttura affollata di persone che si vogliono vaccinare e, anzi, abbiamo vaccinato anche 10 persone in più, cioè quelle che evidentemente non hanno visto il messaggio della Regione per la disdetta dell’appuntamento, che avevano tra le 14 e le 15 di oggi, e si sono presentate comunque al Pegaso”.
Dalle 18 di oggi sono aperte le riprenotazioni sul portale per coloro che avevano prenotato il vaccino Astrazeneca nel periodo di sospensione imposto dal’Aifa, quindi da lunedì 15 marzo fino alle ore 15 di oggi venerdì 19 marzo. A tutti loro la Regione ha anche mandato un sms per informarli della possibilità prioritaria a cui hanno accesso. Queste somministrazioni saranno recuperate da lunedì 22 a giovedì 25 marzo.
Liste di riserva. In anticipo rispetto a quanto la Regione sta mettendo a punto (ovvero un vero e proprio “portale last minute” online), al centro Pegaso già si approntano giorno per giorno le liste dei riservisti pronti ad entrare in campo quando i prenotati non si presentano e le dosi di vaccino rischiano di andare sprecate. Al Pegaso di Prato il sistema prevede che un’ora prima della chiusura del centro vaccinale alle ore 19 vengano chiamati i prenotati in lista per la conferma: se questi dovessero disdire all’ultimo momento, gli operatori si rivolgono ai più alti in grado delle varie categorie prioritarie, ovvero marescialli e comandanti per le forze dell’ordine o dirigenti per il mondo della scuola o la struttura Cross di Pistoia per i volontari delle associazioni. Dal Pegaso si assicura che fino ad ora nessuna dose è andata sprecata.
LS
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