Chiusa dagli ispettori pesca della guardia costiera di Livorno e dai funzionari dell’Asl di Prato una pescheria gestita da cittadini di nazionalità cinese. Circa un quintale di merce risultata non idonea al consumo umano è stata posta sotto sequestro.
Nel corso degli accertamenti sono stati riscontrati diversi illeciti: tra i più gravi la mancata esibizione della documentazione di tracciabilità, la violazione dei requisiti generali igienico-sanitari e l’introduzione sul territorio nazionale di crostacei provenienti dalla Grecia. Carente o in qualche caso completamente assente la documentazione di accompagnamento dei prodotti ittici. Inoltre nelle celle-frigorifero sono stati rinvenuti prodotti privi di tracciabilità e di dubbia provenienza.
Foto d’archivio