3 Marzo 2021

Cresce il numero dei ricoverati per Covid: al Santo Stefano allestiti altri 42 posti letto. Sospese visite specialistiche non urgenti


Aumenta il numero dei ricoverati per Covid e l’Asl corre ai ripari, predisponendo nuovi posti letto.
Già da oggi al Santo Stefano di Prato sono a disposizione ulteriori posti letto nell’area Covid. Saranno organizzati in modo graduale fino ad un totale di 20 già nella giornata di domani, tutti in un setting dedicato e funzionale ai percorsi dedicati.
“La direzione sanitaria dell’ospedale, in accordo con le direzioni di presidio degli altri ospedali e con la direzione aziendale, effettua giornalmente un constante lavoro di monitoraggio, sulla base dell’andamento della curva epidemiologica, in modo da rimodulare l’assetto organizzativo dell’ospedale e rispondere ai bisogni sanitari” fa sapere l’Asl in una nota.
I 20 posti letto, organizzati in un setting dell’area Covid, si aggiungono ai 79 attualmente presenti e dedicati alla gestione dei pazienti Covid in fase acuta. Al momento, nella terapia intensiva, sulla disponibilità di 20 posti letto, gli occupati sono 15.
Con l’ampliamento dei 20 posti letto Covid, le attività oncologiche, traumatologiche e le urgenze chirurgiche sono comunque sempre garantite.
A partire da questo fine settimana saranno inoltre attivi 22 posti letto Covid nell’ala nord dell’ospedale, inaugurata a fine 2020.
Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale, le specialistiche saranno rimodulate ed in particolare non sarà effettuata, in questo momento, l’attività programmata e non urgente che sarà ripristinata appena possibile.
“La direzione sanitaria è pronta ed impegnata ad affrontare, qualora si renda necessario, un ulteriore incremento di posti letto Covid” specifica l’Asl nella nota.
Al momento la seconda ala del nuovo ospedale, inaugurata ad inizio anno e capace di ospitare fino a 35 posti letto, viene usata per le vaccinazioni. All’ex Creaf invece sono una trentina i posti letto allestiti sui 192 potenziali.