«Ogni parrocchia abbia il suo coro e un animatore che guidi il canto dei fedeli». L’invito del vescovo Nerbini in diretta tv VIDEO
«È importante che in ogni realtà parrocchiale esista un coro con un direttore, un organista o un altro musicista che accompagna i canti con uno strumento, un animatore che guidi l’assemblea che ha bisogno di essere sostenuta, aiutata correttamente». È la richiesta che il vescovo Giovanni Nerbini ha fatto parlando in diretta tv dalla cattedrale di Prato. L’occasione è stata l’incontro diocesano dedicato alla musica nella liturgia trasmesso su Tv Prato e in streaming sulle pagine Facebook della tv e della Diocesi di Prato che si è tenuto ieri sera, mercoledì 24 febbraio, in cattedrale.
In duomo erano presenti i rappresentanti dei cori parrocchiali e in tanti hanno inviato messaggi via Whatsapp e sms sul tema della musica nella liturgia, a riprova che l’argomento è molto sentito. Tra le varie indicazioni date da Nerbini c’è stata la sottolineatura che «non esistono canti per tutte le stagioni, ogni tempo liturgico ha i suoi canti» e che «le parti che di solito vengono cantate in ogni messa, come il Santo, dovrebbero avere il loro carattere specifico, le loro melodie appropriate». Inoltre il Vescovo ha annunciato l’elaborazione di un repertorio diocesano, basato su quello nazionale, «che tutti ci dovremmo impegnare ad imparare così da poter partecipare pienamente ad ogni liturgia diocesana».
L’incontro è stato animato da alcuni membri del coro interdiocesano diretto dal diacono Giacomo Aiazzi. In collegamento è intervenuto mons. Marco Frisina, direttore del coro della diocesi di Roma e tra i più apprezzati compositori di musica sacra, intervistato dal seminarista Alessandro Tacconelli.