14 Dicembre 2020

Nell’auto scatta il carrello “Ambrogio”, ma al posto dei cioccolatini esce la droga FOTO


Un ingegnoso meccanismo all’interno dell’auto, simile a quello con cui l’autista Ambrogio, nella pubblicità della Ferrero Rocher di alcuni anni fa, soddisfaceva il languorino della sua facoltosa passeggera. Ma dal carrello, azionato tramite un meccanismo di scatto dietro al posacenere (nella foto), non uscivano cioccolatini, bensì droga. È quanto hanno scoperto i carabinieri a bordo di una Fiat Punto, guidata da un cittadino marocchino di 23 anni. Il giovane ha tirato diritto all’alt ad un posto di blocco stradale, ma è stato seguito e raggiunto alle Badie, dove ha dovuto arrendersi. La perquisizione dell’auto ha permesso di scoprire il marchingegno messo a punto per nascondere la droga, 10 dosi di cocaina, che sono state sequestrate. Il 23enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In manette è finito un altro connazionale e coetaneo, sorpreso dai carabinieri di Montemurlo in via di Grignano, mentre era intento a confezionare 23 involucri di cocaina, sequestrati assieme al denaro provento dello spaccio.
La stessa notte, i carabinieri hanno rintracciato in un residence di via Franklin una 34enne cinese che era rientrata clandestinamente in Italia dopo l’espulsione di 2 anni fa. Identificato anche il responsabile di un tentato furto su un’auto parcheggiata in via Pasquetti. Il proprietario della vettura, sporgendosi dal balcone, ha visto la scena e ha messo in fuga il ladro, che ha perso sul posto un cappellino da baseball. Un oggetto che è subito apparso familiare ai militari: indossando lo stesso berretto, un 30enne nigeriano aveva poco prima varcato la soglia della vicina caserma di via Picasso dove era stato condotto per rispondere di inosservanza di provvedimenti dell’autorità.
Adesso gli verrà contestato anche il tentato furto.