Per Leonardo Calistri, nuovo segretario del Prato è stato un po’ come tornare a casa: il biancazzurro è sempre stato il colore del suo cuore per motivi sportivi e non solo. ” È arrivata, inaspettata, la chiamata del Prato – spiega Calistri – ed è stato impossibile rifiutare. Tra i corridoi del Lungobisenzio ci sono cresciuto quando ci lavorava mio babbo ( è stato dirigente biancazzurro a cavallo degli anni novanta) e nel Prato ho fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili. Ho sempre avuto l’ambizione di lavorare nel mondo del calcio, quindi affronto questa nuova sfida con grande entusiasmo, passione ed impegno. Prato è la società giusta per imparare e crescere professionalmente. Ringrazio il presidente Toccafondi per la grande possibilità e per aver dato fiducia ad un profilo giovane. Sarà un anno emozionante da vivere a fianco della squadra che ho sempre tifato insieme alla quale voglio togliermi grandi soddisfazioni”.
E’ davvero motivato Leonardo Calistri che è pronto a calarsi nel mondo del calcio dopo aver terminato un prestigioso percorso scolastico. “Ho conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Al termine del percorso universitario ho frequentato il Master in Diritto, giustizia e management dello sport di Altalex. Negli ultimi due anni di praticantato da avvocato – spiega Calistri – mi sono occupato prevalentemente di contrattualistica e di diritto sportivo presso lo studio legale Gaetano Mari di Prato. Lo scorso dicembre ho sostenuto l’esame di stato scritto da avvocato e sono in attesa dei risultati”. La segreteria del Prato riparte da Calistri, un cognome, una garanzia per i colori biancazzurri
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