“L’illegalità va sempre combattuta con forza e anche in questa vicenda, Prato ha dimostrato di avere alta l’attenzione e i giusti anticorpi. Ringrazio per l’attenzione, lo scrupolo e la professionalità la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza che hanno dato seguito a un’indagine importante che, fra l’altro, nasce da uno dei tanti controlli degli ispettori della Asl nelle aziende”. Il sindaco Matteo Biffoni interviene sull’inchiesta sulla produzione illegale di mascherine: “Una vicenda vergognosa, soprattutto perché è stato compiuto uno dei reati più odiosi, lo sfruttamento dei lavoratori, il tutto per una produzione in questo momento strategica come quella delle mascherine, forniture che oltretutto erano pagate con soldi pubblici frodando su una gara pubblica – ribadisce Biffoni -. Il segnale di reazione è però forte e univoco: dalla Guardia di Finanza alla Procura al Dipartimento di prevenzione della Asl, tutti hanno dimostrato massima attenzione nel bloccare questo sistema illegale che deve essere estirpato dal nostro territorio”.