Il Politeama cambia pelle: via le poltrone, la platea si apre alla città per eventi culturali e didattica. Aperitivi e nuova gestione per il bar interno VIDEO
Il Teatro Politeama guarda al futuro e si allarga ad una fruizione diversa della propria platea. Martedi prossimo saranno smontate le 750 poltrone e si aprirà dunque un grande spazio di oltre 1500 metri quadrati che sarà messo a disposizione della città per la didattica di bambini e ragazzi, oltre che per eventi, iniziative, spettacoli e concerti.
Sul futuro restano le incognite legate alle restrizioni per gli spettatori e le modalità con cui attori e artisti potranno ricominciare a fare spettacoli dal vivo, ma intanto il pubblico ha dato un segnale importante: la stragrande maggioranza degli abbonati ha rinunciato ai voucher per i due spettacoli saltati in questa stagione, lasciando queste somme al Teatro, che deve far fronte come altre istituzioni culturali ad una crisi senza precedenti.
Il presidente Maurizio Nardi sta lavorando per recuperare ad ottobre alcuni spettacoli cancellati dall’emergenza coronavirus. Tra le idee, l’organizzazione di eventi legati al mondo del fumetto e dei Cosplayer; collaborazioni con altri musei cittadini, a cominciare dal Centro Pecci; e la sistemazione e apertura al pubblico di altri spazi poco conosciuti del teatro: archivi, backstage, locali sotterranei. Novità imminenti anche per il bar interno, che entro giugno sarà riallestito in stile art deco, e gestito da Pino Gazzo, che porta avanti il vicino O’Caffe, sempre in via Garibaldi. Per l’arredamento potrebbero essere utilizzati anche oggetti di scenografie selezionati dall’archivio. Il bar resterà aperto pure nei giorni in cui non ci sono spettacoli; chi vorrà gustare un aperitivo in centro, potrà farlo anche nella location suggestiva del teatro Politeama.
Nel video sotto l’intervista al presidente del Teatro Politeama Pratese Maurizio Nardi.