22 Maggio 2020

Santo Stefano, le donazioni non si fermano. Consegnato un nuovo ecografo a ostetricia e ginecologia


La solidarietà per il Santo Stefano non si ferma. Questa mattina la Fondazione AMI Prato ha consegnato un nuovo ecografo al direttore di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale, Anna Franca Cavaliere. La donazione fa parte della campagna di raccolta fondi che la Fondazione AMI ha lanciato in occasione dell’emergenza coronavirus ed ha raccolto oltre 128.000 euro grazie alla generosità di 1918 donatori.

“Ringrazio di cuore AMI, sempre al fianco delle nostre attività e al servizio delle famiglie. Questa donazione – ci tiene a sottolineare Anna Franca Cavaliere – è un ulteriore esempio di attenzione, sensibilità e vicinanza alle donne ed ai bambini dell’area pratese. Il nuovo strumento sarà impiegato in ostetricia ed in ginecologia e, grazie alla alta tecnologia, precisione e risoluzione delle immagini è indispensabile per l’efficacia diagnostica””.

Il sistema Ecografico Hera W9 combina una tecnologia di imaging superiore con un design ergonomico per migliorare la qualità diagnostica ed ottimizzare il flusso di lavoro. E’ dotato di una innovativa Crystal Architecture per la produzione di immagini dettagliate ad alta risoluzione e precisione. Le sonde volumetriche 4D permettono indagini ecografiche dei feti con alti livelli di dettaglio ed una percezione realistica della profondità. E’ dotato di sonda endocavitaria utilizzata in ginecologia per individuare con particolare velocità e precisione le malformazioni uterine.

Il sistema Ecografico Hera W9 si aggiunge alla donazione di un primo ecografo RS85 già operativo nell’area Covid dell’ospedale durante l’emergenza sanitaria ed oggi anche a disposizione dell’area medica.

L’ecografo è stato consegnato dal Presidente della Fondazione Ami, Claudio Sarti.” Anche questo strumento – ha commentato il Presidente – è il frutto della generosità di tante persone che hanno aderito alla raccolta di solidarietà che abbiamo promosso. La Fondazione è orgogliosa di consegnarlo direttamente al reparto di ostetricia e ginecologia. Per noi è sempre una emozione ricevere i ringraziamenti degli operatori sanitari che vogliamo supportare nel loro lavoro per il miglioramento della qualità nell’ assistenza alle donne.”