L’unità di Polizia commerciale della Polizia municipale ha accertato due violazioni della sospensione delle attività di servizio alla persona, durante i controlli sul rispetto della normativa speciale per prevenire la diffusione dell’epidemia da Covid-19 effettuati questa settimana. In particolare nella zona del Macrolotto zero, la presenza di persone in un esercizio di parrucchiere in via Filzi era maldestramente celata dietro ai tendaggi che coprivano finestre e vetrate. Gli agenti sono riusciti a farsi aprire e hanno trovato all’interno il titolare con un cliente, al quale aveva iniziato il taglio dei capelli. I due uomini, entrambi stranieri, se non altro indossavano la mascherina.
Un altro acconciatore, di chiare origini orientali, titolare dell’attività, è stato sorpreso nel proprio negozio in via Pistoiese. Per eludere i controlli teneva chiuso l’accesso principale dell’attività e faceva accedere i clienti da una porta laterale. In questo caso erano presenti nel locale ben due clienti, anch’essi stranieri.
Come previsto dalle norme del DPCM del 26 Aprile, ai due parrucchieri è stata contestata l’inosservanza della sospensione dell’attività e disposta l’immediata chiusura dei rispettivi locali, mentre i clienti di entrambi i professionisti sono stati sanzionati per l’ingiustificato spostamento dalla propria abitazione, tutte sanzioni da 400 euro l’una come previste dall’art. 4 del DL n.19/2020.Le attività oltre alle sanzioni amministrative saranno destinatarie di ulteriori provvedimenti sospensivi da parte della Prefettura di Prato