Il calcio dilettanti e giovanile è pronto per concludere ufficialmente la stagione. E’ stata ufficializzata la data del Consiglio Federale per mercoledì 20 maggio. In quella data verranno ufficializzate le decisioni riguardo le regole per eventuali promozioni e retrocessioni. Per evitare possibili ricorsi, in settimana verrà approvato in parlamento il decreto “Rilancio” dove ‘articolo 211 quater è una norma che si può definire anti-ricorso in quanto garantisce alla FIGC la possibilità di limitare una prevedibile pioggia di ricorsi in caso di interruzione della stagione calcistica con relativa creazione di una classifica derivata dalle gare giocate fino all’interruzione. Ecco il testo: “In considerazione dell’eccezionale situazione determinatasi le federazioni sportive possono adottare, anche in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo, provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, ivi compresa la definizione delle classifiche finali, per la stagione sportiva 2019-2020 nonché i conseguenti provvedimenti relativi all’organizzazione, alla composizione e alle modalità di svolgimento delle competizioni e dei campionati per la successiva stagione sportiva 2020-2021”. Una norma che quindi sembra sbarrare la strada, a possibili ricorsi per Prato e Prato 2000, che con tutta probabilità verranno beffate dall’interruzione anticipata del campionato: la cristalizzazione della classifica al momento dello stop e la media punti finiranno per “penalizzare”il Prato nel campionato di serie D superato in classifica per una lunghezza dalla Lucchese, mentre il Prato 2000, nel campionato di serie D, viene superato nella media punti per qualche decimale dal River Pieve. Insomma per Prato e Prato 2000 la beffa è dietro l’angolo….