7 Maggio 2020

Il Covid non ferma “Mamidays”: un intero week end dedicato alla festa della mamma


Anche al tempo del covid-19 la Fondazione AMI organizza  MAMIDAYS, un intero week end dedicato alla festa della mamma che quest’anno cadrà domenica 10 maggio. L’iniziativa ogni anno coinvolge le mamme (e le rispettive famiglie) che hanno partorito all’ospedale di Prato l’anno precedente. Solitamente  l’evento  avviene nella piazza del vecchio ospedale con attività per bambini ed incontri per genitori,  all’insegna  della solidarietà. “Quest’anno, viste le limitazioni dovute al COVID-19 – scrive la Fondazione Ami – abbiamo pensato di rivolgerci a tutte le mamme di Prato, attraverso  un’edizione “virtuale” con incontri e pillole informative a cura di alcuni professionisti dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro su tematiche che riguardano la mamma in attesa ed il bambino al tempo del coronavirus.

Venerdì 8   maggio alle ore 11, in prossimità dell’ingresso del Nuovo Ospedale di Prato, si terrà una diretta facebook per la consegna di coprimascherine in stoffa realizzate a mano dalle volontarie della Fondazione Ami a tutte le mamme ricoverate in pediatria e ostetricia all’Ospedale di Prato.  Saranno presenti:  Matteo  Biffoni, sindaco di Prato,  Claudio Sarti, presidente Fondazione AMI   Prato,  Anna Franca Cavaliere, direttore Reparto Ostetricia e Ginecologia di Prato,  Arianna  Maggiali, direttore Ostetricia professionale AUSL Toscana Centro,  Pierluigi  Vasarri, direttore Reparto di Pediatria di Prato e  Marco Armellini, direttore UFSMIA Prato.
Un piccolo omaggio per festeggiare la mamma ed il futuro, che a Prato nasce ogni giorno.

Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 maggio  inoltre durante tutto il giorno verranno pubblicati dalla fondazione sul proprio sito internet, fb e instagram alcune pillole informative realizzate dal personale sanitario con il titolo  “Mamma sicura e felice”.

I temi trattati sono: quali stili di vita in gravidanza, alimentazione per il benessere di mamma e bambino,  come è  il momento del parto e il ricovero in ospedale, l’assistenza sul territorio delle mamme, il ritorno a casa  con il neonato, la sicurezza dei bambini in casa, alimentazione sana per i bambini, attività da svolgere  in casa  con i bambini e  supporto ai genitori con bambini con disabilità.