Un applauso, il flash mob per ringraziare il comportamento delle famiglie durante il lockdown


Affacciati ad applaudire e ringraziare, ciascuno a suo modo e con il proprio stile: genitori, bambini e nonni che non uscendo di casa hanno dato un contributo decisivo al bene comune. È il flash-mob nazionale #graziefamiglie lanciato dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e a cui aderisce anche il Forum delle Associazioni Familiari di Prato, in programma domenica 3 maggio, alle ore 18.

Il Forum tiene a precisare che non si tratta di “una festa o un segnale per dire che è finito tutto, viste le drammatiche circostanze che stiamo ancora continuando a vivere, ma una occasione per ribadire l’impegno delle famiglie nel continuare a fare da ammortizzatore sociale vivendo in spazi stretti per mesi, evitando tensioni sociali, rinunciando a vedere i parenti più stretti. Un modo non convenzionale per tributare un riconoscimento alle famiglie di Prato e di tutto il Paese per quanto hanno saputo organizzare, sacrificare, superare, sopportare finora in questi oltre due mesi di lockdown obbligatorio”.

L’appuntamento di domenica pomeriggio vedrà le persone affacciate da balconi, finestre e terrazze di città e borghi di tutta la nazione, consapevoli che le restrizioni e i problemi non sono finiti, ma che senza il grande cuore delle famiglie, Prato e tutta l’Italia avrebbero avuto molte più difficoltà.

“Abbiamo giustamente ringraziato medici, infermieri e sanitari, ma non le famiglie che hanno risposto con responsabilità in questi mesi, dimostrando di essere la realtà in grado di tenere unito il Paese”, spiega il presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Prato, Paolo Brogi. Che aggiunge: “Non possiamo darle sempre per scontate e non dobbiamo farlo per quello che, in questi mesi, hanno fatto per la sicurezza e la salute delle nostre città e dell’Italia: per tutto questo, le famiglie meritano di essere ringraziate. Domenica ci faremo un bell’applauso e ci diremo un grande ‘grazie’ per sottolineare e onorare l’atteggiamento positivo e il contributo di bene comune che le famiglie hanno dato e stanno dando al Paese”.