Dà in escandescenze per gelosia e finisce in psichiatria
E’ tornato alla carica il 30enne del Burkina Faso che già venerdì aveva dato vita ad una scazzottata con la moglie, una 21enne nigeriana. Entrambi sono profughi provenienti dalla Libia. L’uomo, in preda ad un accesso di gelosia, oggi pomeriggio si è nuovamente recato presso la sede della ex Misericordia di Montemurlo, dove attualmente sono alloggiati alcuni profughi del Nord Africa. Il 30enne, che dopo il primo litigio era stato trasferito in un’altra struttura di accoglienza, ha discusso ancora una volta con la moglie, dando in escandescenze e danneggiando i mobili dei locali e l’auto di uno degli operatori del Santa Rita, che gestiscono l’accoglienza dei profughi. L’esagitato ha riportato lievi ferite alla mano e al piede destro, che sono state medicate all’ospedale, dove poi è stato trattenuto e ricoverato in psichiatria.