Eccesso di potere per difetto di istruttoria ed irragionevolezza. Illegittimità rispetto al dettato costituzionale. Non usa mezzi termini il presidente della Camera Civile degli Avvocati di Prato Duccio Balestri, per bocciare il decreto della presidenza del consiglio dei ministri dello scorso 10 aprile. Balestri, a titolo personale, ha notificato al governo una richiesta di annullamento del decreto in autotutela, proprio per l’asserita illegittimità dello stesso (leggi l’articolo).
Nel documento inviato al premier Conte si accusa il governo di ledere libertà costituzionalmente tutelate – il diritto allo studio, alla libera iniziativa economica, alla libertà personale – “in nome di una asserita ma non provata emergenza”, nonostante l’Organizzazione mondiale della sanità abbia dichiarato da settimane la pandemia e quasi tutti i Paesi abbiano assunto provvedimenti restrittivi. In un Paese democratico, sottolinea l’avvocato Balestri, anche le misure di emergenza devono seguire le indicazioni della Carta Costituzionale.
Sulla proposta del presidente della Camera civile degli avvocati di Prato, interviene anche il sindaco, nonché collega, Matteo Biffoni che in apertura della sua diretta Facebook odierna non ha risparmiato critiche a Duccio Balestri.
“Oggi voglio partire dalla Camera civile degli avvocati di Prato (in realtà Balestri ha poi precisato che la sua è una posizione a titolo personale, ndr) che si è fatta promotrice di una iniziativa che vuole sottolineare l’incostituzionalità dei provvedimenti presi dal governo – spiega Biffoni – I miei colleghi parlano di una emergenza asserita ma non provata. A loro farei fare una visita rapida all’ospedale e una chiacchierata con quei dottori e infermieri che stanno lottando ogni giorno col coronavirus. Poi vediamo se l’emergenza è asserita e non provata. Io sono un po’ dispiaciuto che una simile proposta parta dalla nostra città. Mi sembra una mancanza di rispetto per chi è impegnato in questa emergenza sul fronte lavorativo, per chi ha cari ammalati e anche per i sindaci che vorrebbero potersi occupare di tutt’altro. Lo dico con rispetto e amicizia ma a me questa proposta non piace”.
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