“Ritengo che la situazione di crisi che stiamo vivendo vada affrontata con l’attivazione di tutte le misure economiche di supporto, anche con provvedimenti coraggiosi volti ad aiutare le famiglie che si trovano in questa emergenza sociale” dichiara Patrizia Ovattoni capogruppo della Lega in consiglio comunale a Prato, in merito all’emergenza sanitaria, con ripercussioni pesanti anche a livello economico e sociale che la città sta affrontando. “Che la situazione è palesemente grave lo dimostrano le migliaia di richieste arrivate fino ad oggi al Comune per ottenere i buoni pasto. Dopo un mese di quarantena, la situazione sociale vede intere famiglie a casa, senza lavoro, e a questo punto a corto di denaro. La situazione sta diventando di difficile gestione. E questa situazione non deve essere un alibi per prendere tempo”.
Da qui l’appello al sindaco Biffoni e a tutta la giunta. “Chiedo al Comune e al sindaco di fare scelte coraggiose per aiutare i pratesi – prosegue Ovattoni – anche se ieri in seduta di bilancio non ha dimostrato di volerlo fare. Il Comune ha il dovere di avere un piano di riserva nel caso “la cavalleria” del governo centrale non arrivi. Non possiamo permetterci di stare a guardare senza pianificare nulla anche in considerazione dello stato confusionale di cui sta soffrendo il governo stesso. Pertanto mi auguro di vedere allocati fondi a favore dell’urgenza sociale piuttosto che il loro utilizzo in capitoli che non sono di particolare importanza in questo specifico momento storico, che può cambiare drammaticamente molti scenari socio- economici. L’intento è quello di aiutare la cittadinanza a respirare in un momento così difficoltoso e speriamo che lo sia anche per questa amministrazione”.
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