Prato al quarantesimo posto tra le 107 province italiane (non più 110: quelle sarde si sono ridotte da otto a cinque) nella classifica Qualità della vita 2019 stilata dal quotidiano Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. La nostra città risale di 19 posizioni rispetto al 2018. “Reginetta d’Italia” quest’anno è la provincia autonoma di Trento. Quattro, nell’edizione 2019, le categorie secondo cui le varie province sono state valutate: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, tempo libero e turismo. E’ emersa, così, una classifica in cui le prime dieci province appartengono al Nordest o al Nordovest: dopo Trento, ci sono infatti Pordenone, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, Belluno, Aosta, Treviso, Cuneo, Udine e Bolzano. Agli antipodi, Agrigento. Nell’Italia Centrale si registra una situazione stabile: in 14 su 22 la qualità della vita nel 2019 è accettabile. In questo gruppo anche Prato, che, come detto, si colloca nella prima parte della classifica con un punteggio di 643. Come nella precedente edizione, anche in questa si segnala un dato: nelle province di piccole e medie dimensioni si vive meglio che nelle metropoli. I grandi centri urbani faticano a toccare la vetta e a mantenere posizioni di eccellenza.