PROTESTA DELLE MISERICORDIE TOSCANA. STOP TRASPORTI SANGUE
Le Misericordie toscane interromperanno dall’1 agosto il servizio, garantito finora, del trasporto di organi, sangue e campioni per analisi in tutta la regione, “rifiutando una ulteriore proroga che serve solo a dare altro tempo per organizzarsi alla ditta che già da un anno ha vinto l’appalto”. Lo rendono noto le stesse Misericordie, spiegando che la comunicazione in merito è già stata inoltrata all’assessorato toscano alla salute e agli uffici competenti. Si tratta, spiega il vicepresidente della Conferenza toscana delle Misericordie Alberto Corsinovi, di una decisione “presa all’unanimità da tutti i coordinatori zonali delle Misericordie”, a testimonianza di “un disagio profondo”. Rimane comunque “salvaguardata la salute delle persone perché le Misericordie restano a disposizione del 118 per ogni necessità ed urgenza”. Le Misericordie, prosegue Corsinovi, non vogliono fare da “stampella per le lungaggini e i tentennamenti della burocrazia, né per i ritardi di chi si era proposto per gestire un servizio di pubblica utilità delicato e importantissimo. Evidentemente, le gare e l’appalto a privati non sono sinonimo di preparazione ed efficienza”. I servizi in questione, si ricorda, “sono stati messi a gara già da giugno 2010. Da quella data però su di essi è caduto l’oblio. Per mesi non si riesce neppure a sapere se è stata assegnata, poi sembra avviarsi dal 1 luglio, ora viene chiesto alle associazioni di prorogarlo fino al primo ottobre. Con un semplice scopo: dar modo alla ditta aggiudicatrice (una srl marchigiana) di guadagnare altro tempo per organizzarsi sul territorio, magari con accordi con le nostre associazioni”.