Il numero dei pratesi che rinuncia alle vacanze è in aumento. Rispetto al 2010, i primi dati in possesso delle agenzie viaggio segnano un calo delle prenotazioni quantificabile almeno nel 10%, ma a diminuire è soprattutto il volume di affari. Tanti non vogliono rinunciare alla vacanze ma sono costretti a spendere cifre molto più contenute. Ad essere in difficoltà è in particolare il ceto medio, quello composto da genitori e due figli. In tanti preferiscono sfruttare le seconde case al mare piuttosto che spendere migliaia di euro in hotel o villaggi vacanze. Le mete più gettonate dai pratesi sono quelle di Spagna e Grecia. L’Italia invece risulta più costosa rispetto all’estero. GUARDA IL VIDEO.