Anno scolastico al via, ecco come saranno distribuite le aule delle scuole superiori. Dal 2020 nuovi ampliamenti per i poli di via Galcianese e via Reggiana VIDEO
Anno scolastico al via per circa 11.300 studenti iscritti alle scuole superiori pratesi, 220 in più rispetto allo scorso anno. Numeri sempre maggiori che richiedono nuovi spazi.
La Provincia ha lavorato tutta l’estate per risolvere quella che il presidente Francesco Puggelli non ama definire una “emergenza” ma una situazione, nonostante il boom di iscrizioni, da fronteggiare. Diverse le soluzioni ponte adottate in vista dell’imminente anno scolastico, in attesa di soluzioni che diventeranno definitive a partire dal 2020.
Già dalla prossime settimane, grazie alla collaborazione con il Comune di Prato, le 10 aule del Rodarino saranno assegnate al Livi-Brunelleschi. Una operazione che consentirà di liberare spazi nella struttura del Marconcino, dove 7 aule saranno a disposizione del Livi-Brunelleschi e 2 o 3 verranno assegnate agli allievi del Marconi. Cinque aule del centro civico Ventrone resteranno invece al Dagomari.
E infatti si guarda al futuro, per superare la logica delle succursali e delle sedi distaccate e rafforzare i poli scolastici. Procede la discussione con il Comune di Montemurlo per riportare infatti il Brunelleschi nel Comune guidato dalla giunta Calamai. L’idea è quella di ampliare l’attuale sede del Brunelleschi: nel 2020 nuovi locali, sempre in via temporanea, saranno intanto ricavati al primo piano dell’attuale distretto Asl. A Prato invece arriveranno banchi e cattedre negli ambienti ora occupati dalla Fil di via Galcianese e in parte degli uffici del Parsec. Tutto questo dovrebbe portare ad avere 25 nuove aule da utilizzare per far fronte all’escalation di matricole, anche da fuori provincia: solo quest’anno saranno 270.