Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova sede della Camera di Commercio
La nuova sede della Camera di Commercio di Prato, sarà uno dei primi edifici pubblici in Toscana che potrà fregiarsi della preziosa classificazione A+. Grazie all’impiego di tutte le nuove tecnologie orientate all’ecoefficienza degli edifici, dalla geotermia al solar cooling al recupero delle acque piovane, abbinate ad una accurata scelta dell’isolamento termico dell’edificio, il complesso potrà essere classificato energeticamente in classe A+ , ovvero la classe di eccellenza.
Il principale obiettivo è stato quello di creare un edificio quanto più possibile “sostenibile” ovvero che sfrutti al meglio, e quanto più possibile, fonti di energia rinnovabile oltre a ridurre all’essenziale l’acquisto di energia dall’esterno con la possibilità di sostanziali risparmi energetici nel riscaldamento, nel condizionamento estivo, nel consumo di acqua potabile e nell’illuminazione, oltre che nelle sostanziali riduzioni di produzione e rilascio in atmosfera di anidride carbonica.
I lavori della nuova sede interesseranno non solo gli spazi interni, ma anche quelli esterni. Da via del Romito e attraverso due nuovi “tagli” all’edificio (che resterà pressoché intatto mantenendo le caratteristiche architettoniche e strutturali) su via Pelagatti e su Baldanzi sarà infatti possibile accedere alla corte interna.
La nuova sede non ospiterà solo gli uffici camerali, ma sarà anche uno spazio polifunzionale a disposizione della città: ospiterà un auditorium da 400 posti e anche uno spazio per le mostre.
I lavori dovrebbero terminare entro aprile 2012.
L’edificio sarà dotato di un impianto di pannelli solari termici posizionati sulla copertura rivolta a sud.
Lo sfruttamento dell’energia solare si avrà prevalentemente durante l’estate quando la radiazione è massima e tale energia servirà per la produzione di “freddo” tramite un impianto di “solar cooling”.
In inverno l’energia solare, anche se di minore entità, verrà utilizzata per il riscaldamento degli ambienti in abbinamento alle altre forme di produzione energetica. E’ prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici con una potenza di picco di circa 45 kWp con il collegamento alla rete ENEL e il rivestimento con materiali isolanti.
Previsto anche il recupero di acque piovane, tramite vasca di 50 mc di capacità, che saranno riutilizzate per gli usi non potabili.