Marilena Garnier si candida a sindaco di Prato. L’annuncio ufficiale verrà dato sabato 9 marzo alle ore 17 in occasione dell’inaugurazione della sede del comitato elettorale, in via Santa Trinita n. 108. Dopo Aldo Milone di “Prato Libera e Sicura” che ha deciso di correre da solo, anche Garnier ha preso definitivamente le distanze dal centrodestra.
“Questa continua ricerca da parte del centrodestra pratese di un nome condiviso per la candidatura a sindaco è un teatrino dell’assurdo” afferma Garnier, che aveva preso parte ad alcuni incontri interlocutori con gli altri partiti della coalizione. “Personalmente avevo già dato la mia disponibilità fin dall’aprile di due anni fa con il coraggio che mi ha contraddistinto nelle scelte finora fatte, ma evidentemente è altrove che vogliono giocare questa importante partita per la città, non certo qui” aggiunge Garnier. “Per discordanze e veti incrociati siamo a un muro contro muro stucchevole nonché paradossale. Ogni pazienza ha un limite e non mi sento di continuare a prendere in giro gli elettori partecipando a incontri con le altre forze politiche che rimangono ferme sulle loro posizioni di non dialogo. Il tempo è scaduto e come qualcun altro prima di me anch’io ho deciso che sia arrivato il momento di metterci la faccia in prima persona, perché non ho da rispondere a nessuna segreteria di partito. Il tempo dei giochi è finito.” conclude Garnier.
Eletta nel 2014 con la lista civica a sostegno di Matteo Biffoni, Garnier è divenuta poi una delle principali oppositrici dell’attuale sindaco. Un matrimonio durato pochi mesi, così come quello con la Lega in cui Garnier (consigliere comunale indipendente) aveva fatto ingresso nel maggio scorso, per poi abbandonare il Carroccio dopo appena cinque mesi. Adesso la decisione di correre da sola alle prossime elezioni amministrative, peraltro già annunciata una prima volta nel dicembre scorso.