Il sindaco Mauro Lorenzini e le rappresentanze sindacali Cgil, Cisl, Uil hanno firmato un protocollo d’intesa sul bilancio preventivo, nel quale si affrontano le tematiche relative alle politiche sociali, educative, abitative, alla pressione fiscale su imprese e cittadini, alle politiche del lavoro, ai diritti di cittadinanza e alla sicurezza sociale, condividendone finalità e obbiettivi, a salvaguardia soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. All’incontro erano presenti anche il vice-sindaco Simone Calamai, che ha illustrato ai rappresentanti sindacali l’impegno del Comune per la riduzione delle aliquote Tari (meno 4% per le famiglie meno 1,5% per le imprese) nel bilancio preventivo 2019, approvato venerdì scorso, e l’assessore alle politiche sociali, Luciana Gori che ha fatto un quadro della situazione sul territorio, rilevando l’aumento di circa 200 mila euro di risorse in bilancio sul sociale.
«La firma di questo documento sancisce la condivisione delle scelte in termini di politiche sociali e di sviluppo del territorio da parte dei sindacati a sostegno della politica portata avanti dal Comune di Montemurlo. – ha rilevato il sindaco Mauro Lorenzini– L’attenzione dell’amministrazione di Montemurlo è sempre stata rivolta non solo verso lo sviluppo ma anche verso i diritti dei lavoratori e delle persone, soprattutto per le fasce più deboli». Anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno espresso la loro soddisfazione per la firma dell’accordo e in particolare hanno apprezzato che «l’amministrazione comunale nel bilancio di previsione 2019 abbia scelto di ridurre la pressione fiscale sui cittadini e le imprese. Inoltre – dicono ancora i sindacati – notiamo con soddisfazione che il Comune mantiene inalterato l’impegno per la spesa sociale a favore dei cittadini in difficoltà, anzi ha previsto un aumento per la spesa sociale e per la scuola». Nel protocollo sottoscritto i sindacati rilevano anche la necessità di un piano d’ investimenti sull’edilizia residenziale pubblica e condividono con l’amministrazione comunale l’esigenza di attuare un monitoraggio degli effetti che il “decreto sicurezza” avrà sul territorio. Infine, nel documento si condivide la garanzia che nelle gare di appalto vengano applicati i contratti nazionali di riferimento e l’applicazione delle clausole sociali di salvaguardia dei livelli occupazionali. Erano presenti alla firma del protocollo d’intesa Lorenzo Pancini, Cgil, Christian Paci, Cisl, Michele Boccardi, Fnp Cisl, Settimo Gelli, Spi Cgil, Marco Macchini, Uil Fpl, Bruno Bettocchi, Uil, Grazia Tempesti, Spi Prato, Rossella Bugiani, Cisl.