“Consiag tratta il Comune di Prato come un vassallo”. Dopo l’approvazione del bilancio di Consiag, che non ha ricevuto l’approvazione del Comune di Prato, il sindaco Roberto Cenni risponde punto su punto agli attacchi dei Comuni soci. Cenni lamenta il fatto che il Comune di Prato, forte di un 38% di quote societarie, non è mai stato messo in condizione di valutare l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile del processo di aggregazione societaria tra Consiag, Intesa e Coingas. Non conosce la composizione dei beni conferiti in Estra. Cenni ritorna anche sul processo stesso di aggregazione di Estra, sul quale non si è potuto esprimere il consiglio comunale e dal quale è stato escluso il Comune di Prato. Secondo il sindaco Consiag non ha mai consegnato ai soci la documentazione necessaria, gestendo il rappporto tra socio e azienda come se fosse di vassallaggio inverso. Cenni ha confermato l’intenzione di procedere nella gara per l’affidamento della distribuzione del gas. “E’ un nostro diritto e lo vogliamo esercitare – ha dichiarato Cenni – anche gli altri Comuni soci avrebbero potuto farlo, ma non vogliono ricorrere a questo strumento e preferiscono rinunciare ad importanti risorse”.