28 Giugno 2011

Immobile sequestrato a San Giusto, il Tar dà ragione al Comune di Prato


Il Tar della Toscana ha dichiarato legittimo il provvedimento con cui il Comune di Prato aveva ordinato lo sgombero di un opificio di San Giusto. Nonostante il ricorso dell’immobiliare proprietaria dell’edificio è stato dimostrato davanti ai giudici della terza sezione che l’ordinanza emessa dal sindaco il 19 febbraio 2010 era urgente e contingibile. “Per noi – ha dichirato l’assessore alla Sicurezza urbana, Aldo Milone (nella foto) – questa sentenza è una grande soddisfazione, anche perché, non per fare polemica, ma qualche consigliere del Pd quando ci fu la decisione della Consulta di dichiarare illegittime le ordinanze sindacali cantava quasi vittoria affermando che quella sentenza avrebbe toccato anche le ordinanze di inagibilità. Io sono sempre stato convinto del contrario e infatti la sentenza del Tar ci ha dato pienamente ragione. Una vittoria così schiacciante e una decisione così ineccepibile senza lasciare adito a qualsiasi dubbio ci fa essere molto soddisfatti e ci fa continuare su questa strada voluta dai cittadini che si sta dimostrando vincente per riportare a Prato la legalità”. L’immobiliare inoltre dovrà liquidare al Comune 1.500 euro per spese legali.