24 Giugno 2011

Manifesto programmatico per il futuro di Prato di Cgil e Associazione “Per il lavoro e la democrazia”


Un cantiere di lavoro per la città. Questo vuole essere il manifesto elaborato da Cgil e Associazione per il Lavoro e la Democrazia insieme ad un gruppo di intellettuali  al fine di aprire una discussione pubblica che metta al centro il futuro della città ed il rilancio del distretto. Un documento di 8 pagine, che parla di economia, lavoro, immigrazione, giovani e infrastrutture da discutere insieme alle associazioni di categoria, istituzioni e mondo della politica per dare a Prato quello che tuttora manca:  una progettualità per superare le attuali difficoltà. Il punto principale è il rilancio del sistema produttivo attraverso la ricerca, l’innovazione e il prolungamento della filiera, senza dimenticare la diversificazione produttiva. Nel manifesto si parla di infrastrutture da potenziare così come i trasporti pubblici per i quali serve una nuova politica di respiro metropolitano, ma anche di politiche per i giovani per i quali occorre costruire prospettive diverse di lavoro, di futuro partendo da esperienze positive come quella del Polo Universitario pratese. C’è poi la necessità di riqualificare quelle zone della città, come il Macrolotto Zero, dove negli anni è mancata una programmazione urbanistica adeguata. E poi il tema dell’immigrazione da affrontare – secondi i promotori del manifesto – attraverso politiche di integrazione e di valorizzazione del carattere multietnico della città, che vadano oltre la propaganda dei blitz.