Diciotto auto classiche all’asta a Prato: ecco le vetture da collezionismo in vendita FOTO
Diciotto auto classiche saranno messe all’asta sabato 24 novembre nella sede della casa d’aste di Prato, in via Fratelli Giachetti 35. L’asta di auto classiche di Pandolfini presenta vetture provenienti da collezionisti privati: il catalogo presenta vetture di vari periodi e tipologie, con valutazioni diverse, alcune particolarmente interessanti perché decisamente accessibili. Le 18 auto saranno in esposizione, per i potenziali acquirenti interessati, dal 21 al 23 novembre con orario 10-18 e anche sabato 24 novembre, dalle 10 alle 15,30. Poco dopo, alle 16 di sabato 24 novembre, è in programma l’asta: vi si potrà partecipare di persona, via internet registrandosi al sito di Pandolfini, ma anche facendosi rappresentare o via telefono. Nel catalogo è indicato un range di prezzo, che solitamente fotografa il valore di mercato; l’asta parte da una base più bassa, con rilanci nell’ordine del 10%. Al prezzo di aggiudicazione occorre aggiungere il 14,64%, comprensivo di corrispettivo d’asta (12%) e Iva. In genere, in caso di offerte al di sotto del valore di mercato, la casa d’aste si mantiene la facoltà di riserva, ovvero di rinunciare alla vendita, su richiesta del proprietario del bene. Ma vediamo quali sono le 18 auto classiche che si potranno acquistare all’asta (altre informazioni sono disponibili sul sito della casa d’aste Pandolfini).
Le vetture inglesi di pregio, che continuano a essere tra le più ricercare e più interessanti, sono come nelle vendite precedenti ben rappresentate da una stupenda Jaguar MkII 3.4 (nella foto sotto) che rappresenta senz’altro uno dei più amati capolavori di Sir William Lyons che, con questa macchina, ha reinventato la Berlina Sportiva coniugando le piccole dimensioni (era lunga 4,59 metri) con una buona abitabilità e prestazioni per l’epoca eccezionali. La MkII, che viene presentata a catalogo con la stima di 29.000/35.000 euro, è stata restaurata con grande cura tre anni fa e si presenta con la livrea forse più classica: verde scuro metallizzato con interno beige.
Sempre per le vetture d’oltremanica ricordiamo la presenza di una Triumph TR4A (nella foto sotto), una delle pochissime importate in Italia dove, negli anni ’60, era venduta per 2.250.000 Lire. L’auto in catalogo con la valutazione di 35.000/40.000 euro ha la livrea originale verde salvia ed è dotata del comodissimo e raro hard-top “Surrey” che rende possibile ottenere quattro diverse configurazioni della carrozzeria: completamente chiusa, aperta solo sopra l’abitacolo, completamente aperta, o chiusa con la capote in tela. Non ultimo, porta ancora il marchio della Ducati Meccanica, ed è quindi imperdibile per un collezionista Ducati!
A Prato, saranno in vendita anche due MG roadster, una TD e una B, restaurate anni fa e in eccellenti condizioni.
La MG B del 1977 fu venduta in Texas e importata in Italia nel 2009 periodo in cui fu sottoposta a un completo restauro, in seguito al quale fu mantenuta con grande cura. La sua valutazione è di 20.000/25.000 euro, mentre è di 30.000/35.000 euro quella della MG TD del 1950 (nella foto sotto) importata in Italia negli anni ’90.
Dall’Inghilterra alla Germania per segnalare due bellissime e speciali roadster Mercedes-Benz: una 190SL del 1957 (nella foto sotto) e quindi iscrivibile alla MILLE MIGLIA, e una 560SL dotata del più grosso motore mai montato sulla serie R107. Le rispettive valutazioni sono di 120.000/150.000 e di 35.000/40.000 euro.
Poi per quanto riguarda le Case italiane ricordiamo una splendida Alfa Romeo 1750 GTV anch’essa come nuova ed appena restaurata e due esemplari di Lancia Appia: una berlina Terza Serie ed una rarissima fuoriserie “Lusso” di Vignale (nella foto sotto). La prima delle due Appia, una piccola berlina di lusso per la quale sono richiesti 8.000/10.000 euro, ha percorso 85.000 km ed è stata mantenuta in condizioni originali, con interni impeccabili, una messa a punto della meccanica e una velatura della vernice. La seconda rappresenta una rara opportunità di aggiudicarsi una vera Fuoriserie da Concorso d’Eleganza per meno di 30.000 euro.
Non manca, poi una splendida Maserati Indy 4.9 del ’73 (nella foto sotto, recentemente definita da Ruoteclassiche una “Supercar su cui puntare”) in perfette condizioni, in catalogo per la cifra di 88.000/100.000 euro. Prodotta in soli 300 esemplari, secondo Ruoteclassiche (Nov. 2018) “le sue quotazioni hanno margini di salita notevoli… con la garanzia di una rivalutazione importante e costante già nell’arco del prossimo quinquennio”.
C’è poi una Porsche 911S 2.4, mai modificata e restaurata, in catalogo per la cifra di 35.000/40.000 euro e un’altra Porsche 911 996 4S (nella foto sotto) posseduta da due fratelli collezionisti che è stata stimata 40.000/50.000 euro.
Ma le due vetture più particolari saranno senz’altro la Bristol 403 e la Lancia Aurelia B20 6° Serie. Più o meno dello stesso periodo, ambedue rappresentano il meglio allora prodotto dalle industrie inglese ed italiana sul tema della vettura sportiva a due porte da due litri. Realizzate entrambe da aziende con una forte vocazione all’eccellenza tecnica e ispirate stilisticamente dalle due maggiori carrozzerie italiane – la Touring e la Pinin Farina – esse rappresentano una coppia veramente formidabile, che conferisce alla vendita di Pandolfini una indubbia e forte visibilità internazionale.
La Bristol 403 è una berlina a due porte che è stata consegnata al primo proprietario presso la University Motors di Londra nel ’53, da li è passata in Scozia e in Galles. L’attuale proprietario l’ha acquistata nel 2012 da un noto collezionista Bristol e Socio del Bristol Owners’ Club, sottoponendola poi a un completo restauro documentato in ogni sua fase; ha percorso 5000 miglia dalla fine del restauro, principalmente in direzione di eventi come il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, il Bernina GranTurismo e eventi di pari livello. L’auto è attualmente immatricolata in Italia, revisionata e dotata di omologazione FIVA A3. Viene fornita con una dotazione di attrezzi e il manuale di servizio originale della Bristol Cars. Si tratta di un’automobile unica in Italia che viene offerta con una stima di 55.000/65.000 euro.
La Lancia Aurelia B20 6° Serie (nella foto sotto) è uno dei 2.600 esemplari prodotti nel 1957 e come tale può essere iscritto alla Mille Miglia.
In catalogo con la stima di 150.000/190.000 euro, l’auto è sempre stata in Italia ed è un esemplare eccezionale per la storia impeccabile, ininterrotta e documentata fino ad oggi. Negli anni ’90 fu sottoposta ad un accuratissimo restauro. Negli ultimi tre decenni ha partecipato a molte manifestazioni del Club Lancia, Registro Aurelia e ASI. La vettura, che viene fornita una copiosa documentazione attestante i lavori di manutenzione, rappresenta quindi una rarissima opportunità di acquistare una B20 originale e corretta, e con quella ‘patina’ che oggi è molto ricercata. Da notare inoltre che – essendo stata fabbricata nel 1957- questa vettura può partecipare alla Mille Miglia rievocativa, oltre ad essere iscrivibile a tutte le più importanti manifestazioni sportive o d’eleganza.