Domani e lunedi a Prato e provincia, come in tutta Italia, si vota per il referendum popolare. I seggi saranno aperti domani dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Per votare occorre presentarsi al proprio seggio con un valido documento di identità e la tessera elettorale, che in caso di smarrimento, può essere richiesta agli uffici comunali. Le associazioni di volontariato metteranno a disposizione i propri mezzi per il trasporto gratuito delle persone diversamente abili dalle proprie abitazioni ai seggi elettorali. Nel Comune di Prato è possibile prenotare il servizio telefonando ai numeri di Croce d’Oro, Misericordia, e Pubblica Assistenza.
A livello nazionale, affinchè il referendum sia valido, occorre che si rechino alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Gli elettori potranno scegliere di ritirare tutte le schede o soltanto alcune di esse. Quattro i quesiti, che chiedono di abrogare altrettanti articoli di legge. Il si ai referendum è per cancellare le norme in questione; il no è per mantenere la legislazione attuale.
Il primo quesito, su scheda rossa, riguarda l’abrogazione dell’articolo relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica, fra cui l’acqua. Il secondo quesito, su scheda gialla, chiede di cancellare la norma che consente al gestore dei servizi idrici di ottenere profitti sulla tariffa pari al 7% del capitale investito. Il terzo quesito, su scheda grigia, chiede l’abolizione delle nuove norme sull’atomo, per evitare la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia. Il quarto quesito, su scheda verde, chiede di abrogare la norma che prevede la possibilità per presidente del Consiglio e ministri di chiedere il rinvio di udienze di processi in cui siano imputati, a causa di legittimo impedimento legato alle funzioni di governo.