20 Novembre 2024

Sr 325, Millo e Santi rispondono ai sindaci della Vallata: “Danno sempre la colpa al governo e i cittadini restano in balia dei disservizi”

I consiglieri di opposizione chiedono chiarezza sul protocollo siglato all'indomani della frana: "Nessun risultato concreto"


Emanuele Millo, consigliere all’Unione dei Comuni della Valbisenzio di Fratelli d’Italia, e Lorenzo Santi, Capogruppo di Forza Italia a Cantagallo, rispondono ai tre sindaci della Valbisenzio che nei giorni scorsi hanno puntato il dito contro il governo e ringraziato la Regione Toscana per i 4 milioni stanziati per i lavori di somma urgenza conseguenti alla maxi-frana del 1 marzo 2024.

A seguito di quell’episodio gli enti locali e la Regione hanno firmato un protocollo per affrontare una volta per tutte il nodo della viabilità alternativa alla Sr 325 (nei giorni scorsi i pendolari sono stati fermati a La Foresta per un questionario sulle loro abitudini di viaggio) e potenziare il trasporto ferroviario.

“Il protocollo d’intesa garantiva entro sei mesi il miglioramento del servizio ferroviario integrato sulla tratta Bologna/Prato. Di mesi ne sono trascorsi più di sette senza però alcun intervento tangibile – scrivono Millo e Santi, che accusano il Partito Democratico di essere “già in campagna elettorale e i cittadini della vallata sempre più presi in giro e abbandonati a se stessi”.

Di seguito la nota dei consiglieri di opposizione. 

“Continuano i disagi per i pendolari della Valbisenzio, ma la risposta dei sindaci dei Comuni coinvolti è sempre la stessa: “è colpa del governo!”. Un ritornello stanco e ormai poco credibile, considerando che da decenni la gestione dell’intera Provincia è in mano al centrosinistra. Le responsabilità perciò, sono chiare: i Comuni, la Provincia e la Regione non sono stati in grado di coordinarsi efficacemente, lasciando i cittadini in balia dei disservizi. Apprendiamo dalla stampa infatti, che il tanto sbandierato protocollo d’intesa tra i tre Comuni della vallata, la Provincia e la Regione, siglato con delibera regionale lo scorso aprile, non ha prodotto alcun risultato concreto. Dei 150.000 euro stanziati non si hanno informazioni: né sull’utilizzo, né sulla tempistica reale di sviluppo, né sull’effettiva spesa, evidenziando una chiara mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini e l’assenza di una strategia per il territorio.

Per mesi, grazie all’impegno di Onorevoli del territorio e Sottosegretari, il Governo si è dimostrato disponibile e ha chiesto che la Regione presentasse un progetto concreto per una viabilità alternativa su cui lavorare insieme. La realtà che omettono i sindaci è che, a oggi, niente è arrivato ai tavoli nazionali. Verrebbe da chiedere a Bongiorno, Lucarini e Vivarelli, dato che la 325 è di competenza regionale cosa volete esattamente dal Governo? Davvero il concetto non è chiaro o qualcuno mente sapendo di mentire?

Particolarmente sorprendente inoltre, è l’atteggiamento dell’assessore regionale PD Baccelli, primo responsabile della gestione della viabilità e trasporti: da un lato si congratula con il governo per il lavoro svolto, dall’altro sponsorizza l’iniziativa dem “Pendolari in attesa” che consiste nel montare sul treno Vernio/Prato e raccogliere il malcontento dei pendolari valbisentini che denunciano ritardi, tagli alle corse e orari non idonei a studenti e lavoratori. Disservizi di vario genere insomma, di cui proprio lui dovrebbe occuparsi essendo uno dei firmatari  del protocollo d’intesa che garantiva entro sei mesi il potenziamento e miglioramento del servizio ferroviario integrato sulla tratta Bologna/Prato. Di mesi ne sono trascorsi più di sette senza però alcun intervento tangibile. Insomma pare evidente che il Partito Democratico sia già in campagna elettorale, i cittadini della vallata  sempre più presi in giro e abbandonati a se stessi”.

Emanuele Millo, consigliere all’Unione dei Comuni della Valbisenzio di Fratelli d’Italia, e Lorenzo Santi, Capogruppo di Forza Italia a Cantagallo.