Questa mattina il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha effettuato un sopralluogo presso l’istituto Buzzi, accompagnato dal personale tecnico dell’ente, per monitorare lo stato dell’edificio e verificare le criticità segnalate in questi giorni da foto e video degli studenti.
La maggior parte delle problematiche riscontrate erano già note e sotto controllo da tempo da parte della Provincia.
“E’ necessario precisare che per quanto riguarda la presenza di acqua marrone dai rubinetti è un problema passato, risolto nelle scorse settimane grazie a interventi realizzati sull’impianto idrico – sottolinea Calamai – Il sopralluogo di oggi aveva come obiettivo principale quello di accertarsi che tale problema non fosse più presente”.
Inoltre, alcune delle infiltrazioni segnalate, documentate anche tramite fotografie, sono conseguenti a un intervento effettuato dallo stesso istituto, e non dalla Provincia, relativo ai laboratori.
“Tuttavia, le infiltrazioni che riguardano altre aree delle struttura sono già conosciute e sono oggetto di interventi mirati, sia a breve termine, per tamponare la situazione, sia a lungo termine, con un progetto di rinnovamento complessivo delle coperture dell’edificio. Questo progetto, redatto dall’ente, è finalizzato a un intervento di riqualificazione che la Provincia aveva già pianificato di finanziare tramite gli avvisi previsti in relazione alle scuole superiori – prosegue Calamai – Purtroppo, tali avvisi non sono stati pubblicati nell’autunno di quest’anno, ma la Provincia è pronta a ricorrere a forme alternative di finanziamento, compreso l’indebitamento, se necessario, nel prossimo bilancio. L’obiettivo è avviare al più presto gli interventi necessari per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’edificio”.
“La Provincia, pur mantenendo alta l’attenzione sulle criticità esistenti, desidera sottolineare che non c’è alcuna situazione di abbandono o di mancanza di controllo – conclude il presidente Calamai – L’impegno nella riqualificazione dell’istituto Buzzi prosegue senza sosta, come dimostrato anche dagli importanti miglioramenti apportati negli ultimi anni, tra cui la realizzazione di nuovi laboratori e l’implementazione di soluzioni didattiche, in stretta collaborazione con la scuola”.
Per il 28 novembre è stata annunciata una manifestazione di protesta degli studenti davanti alla sede della Provincia. Mentre il 4 dicembre nell’aula magna della scuola è in programma un’assemblea pubblica alla quale sono stati invitati anche il presidente della Provincia Calamai e la sindaca Bugetti. Il Comune è infatti proprietario della scuola, ma la manutenzione dell’edificio spetta alla Provincia.