Prato perde 10 posizioni in un anno e si colloca al 39° posto sui 107 comuni italiani capoluogo di provincia nella classifica sulla qualità della vita stilata dal quotidiano Italia Oggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. La ricerca, giunta alla 26° edizione, prende in esame 93 indicatori di base inerenti i macro-temi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.
Al vertice della graduatoria nazionale si conferma Milano, seguita da Bolzano, Monza, Bologna e Trento.
Prato ha buone performance nel settore degli Affari e lavoro, dove guadagna 15 posizioni e si colloca 15° in Italia. Per reddito ci collochiamo al 44° posto in Italia (rispetto al 52° dell’anno precedente).
Bene anche alla voce ambiente: 22° posizione e sei guadagnate rispetto al 2023, nonostante alla voce densità di verde urbano nei capoluoghi facciano peggio soltanto altre tredici realtà.
Nella salute, Italia Oggi ravvede un tracollo per Prato, scesa di 47 posizioni al 64° posto.
Tra i fattori che incidono negativamente, c’è il basso numero di posti letto nei reparti di specialistica e delle apparecchiature diagnostiche ogni 100mila abitanti.
Male anche la sicurezza, dove nonostante siano state recuperate otto posizioni, la classifica nazionale ci vede 87°, tra le realtà con il maggior numero dei reati in rapporto alla popolazione.
Negativi anche gli indicatori legati all’istruzione, che valgono l’81° posto su 107 comuni capoluogo italiani.
La demografia e la presenza di giovani anche in forza della spinta migratoria collocano Prato al sesto posto nazionale per gli indicatori di popolazione (+7 posizioni). Invariata la performance sul turismo, che ci vede 49°.