Con l’accusa d’aver minacciato un ex affiliato del suo clan per fargli ritrattare le deposizioni rese ai magistrati., Giacomo Terracciano, 58 anni, nato a Pollenia Trocchia (Napoli) e ritenuto uno dei membri di spicco dell’organizzazione ramificata in Toscana è stato di nuovo arrestato, in seguito ad un’indagine della Dda di Firenze, dagli uomini delle squadre mobili di Firenze e Prato.
Terracciano era finito in carcere assieme ad altri membri del clan nel giugno del 2009 con l’accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico, finalizzata alla gestione di locali di lap dance e all’usura. Nell’operazione furono sequestrati anche beni per 20 milioni.
Scarcerato la scorsa estate, Terracciano avrebbe intimidito uno dei suoi ex sodali, che nel frattempo si sarebbe dissociato dal clan e avrebbe reso dichiarazioni ai pm contro lo stesso Terracciano. Le minacce sarebbero avvenute in un parco di Campi Bisenzio, davanti al figlio minorenne dell’ ex affiliato. L’ordinanza di custodia cautelare, eseguita venerdì, è stata richiesta dal pm Pietro Suchan e firmata dal gip David Monti.