2 Novembre 2024

Un anno fa l’alluvione, cerimonie a Prato e Montemurlo per ricordare le vittime e ringraziare la generosità dei volontari

Il 2 novembre 2023 cadderò dal cielo 155 mm di pioggia in poche ore, un evento eccezionale che ha messo in ginocchio molte zone della nostra provincia. Si registrarono danni ingenti e quattro morti


2 novembre 2023 – 2 novembre 2024. Un anno fa Prato e la sua provincia fecero i conti con una notte di pioggia mai vista. In poche ore caddero 155 mm d’acqua sulla città e nel pratese, un evento mai registrato negli ultimi duecento anni. Si allagano strade, case, fabbriche ed edifici pubblici, come l’ospedale Santo Stefano. È l’alluvione, una lunga notte che porta con sé anche quattro tragedie: la morte di Alfio Ciolini, 85 anni, e Teresa Pecorelli, 84 anni, a Montemurlo, e di Antonio Tumolo, 82 anni, e Tindaro d’Amico, 73 anni, di Prato.

Il giorno dopo inizia subito la conta dei danni. Prato non è stata l’unica provincia a essere stata colpita dall’alluvione. Gravissima la situazione a Campi Bisenzio. A livello regionale si contano 2,7 miliardi di danni. Da allora per le somme urgenze in Toscana sono stati fatti interventi per 122 milioni, di cui a Prato opere del genio civile per 7 milioni, più 2 milioni di interventi a cura del consorzio di bonifica. Sul territorio pratese sono necessari lavori per 160 milioni di euro (lo ha annunciato l’assessora regionale alla protezione civile Monia Monni).

 

Il ricordo di un anno fa nelle immagini di Tv Prato

 

Oggi è il giorno della commemorazione ma anche del ringraziamento per lo straordinario impegno profuso dalla Protezione civile fin dalle prime ore dell’emergenza. Il Comune di Prato ha organizzato un doppio evento per ricordare quanto avvenuto un anno fa.

A Prato. Oggi, dalle 17 alle 19, nel salone consiliare di Palazzo comunale ci sarà un incontro a cui parteciperanno tutti i sindaci del territorio e anche gli ex primi cittadini che hanno vissuto l’emergenza in prima persona e si sono trovati a gestirla. Sarà inoltre presente il Comitato Città di Prato Pro Emergenze, nato nel 2000 proprio dalla necessità sentita dalle diverse realtà istituzionali, religiose, sociali ed economiche del tessuto pratese di unificare i singoli sforzi e di rendere univoci, sinergici e consistenti gli aiuti alle popolazioni colpite da eventi calamitosi. L’organizzazione ha invitato a partecipare tutti coloro che hanno fatto delle donazioni per aiutare a ripartire le famiglie che hanno subito gravi danni. Come ha fatto sapere il presidente del Comitato Daniele Rosati, sono stati 525 i bonifici arrivati da singoli cittadini e associazioni, per un totale di 247mila euro

Un minuto di silenzio sarà infine riservato alle vittime del territorio che hanno tragicamente perso la vita durante l’alluvione.

Domenica 3 invece dalle 17,30 in piazza del Comune è prevista una cerimonia a cui parteciperanno il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Tinagli e il vicesindaco Simone Faggi per ringraziare pubblicamente l’intero sistema delle 15 associazioni che costituiscono la Protezione Civile.

A Montemurlo, questa mattina, nel giardino di via Riva (all’incrocio con via Borsellino – via Loi), uno dei luoghi simbolo degli eventi calamitosi del novembre scorso, ricorda il primo anniversario dall’alluvione con una messa concelebrata da tutti i parroci di Montemurlo in suffragio delle vittime. A seguire il sindaco Simone Calamai procederà all’intitolazione del giardino alle “Vittime alluvione novembre 2023” ed un albero sarà piantato in ricordo di coloro che hanno perso la vita in quei tragici momenti.