Il personale della polizia penitenziaria in servizio alla Dogaia, con l’ausilio delle unità cinofile della polizia municipale, ha sequestrato circa 8 grammi di sostanza stupefacente ad un familiare di un detenuto, arrivato in carcere per un colloquio col parente probabilmente con l’intento di cedergli la droga.
“Nonostante l’organico oramai ai minimi , che come organizzazioni sindacali denunciano da tempo, gli uomini e le donne della polizia penitenziaria continuano imperterriti a contrastare anche questo tipo di episodi” hanno scritto in una nota Cgil, Uilpa e Uspp.