Riparte, per il terzo anno scolastico consecutivo, Prato Comunità Educante, il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio che si avvale del sostegno di Intesa San Paolo per il Sociale, da cui si è sviluppata una grande ed efficace rete di istituzioni culturali, associazioni e cooperative sociali, enti locali e scuole. Hanno imparato a lavorare tutte insieme, con un mosaico di iniziative spesso collegate, per sostenere ragazze e ragazzi nella loro crescita e fronteggiare il disagio giovanile e la dispersione scolastica.
La tappa di partenza, con la presentazione condivisa dei tanti e diversi progetti, si è svolta al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Saranno coinvolte decine di realtà e centinaia di ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado. Tante le iniziative pensate a misura dei ragazzi, accomunate dal superamento delle barriere tra le diverse discipline e dall’interazione tra le arti, il teatro, la musica, le scienze e l’attività fisica.
“La sperimentazione di questo progetto, che vede la Fondazione convintamente impegnata anche per il prossimo triennio, fa di Prato un avamposto in Italia per l’attenzione ai giovani e il sostegno alla comunità locale – ha messo in evidenza Massimo Mancini, componente del consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa – Dobbiamo gratitudine a Intesa San Paolo per il Sociale che, con grande disponibilità, è diventata un’ottima compagna di viaggio”.
A coordinare la rete ci sono Simone Natali (Cooperativa Pane & Rose) e Simona di Rubba (Associazione Cieli Aperti). “Stiamo diventando davvero una Comunità educante grazie alla rete dei protagonisti del progetto che lavorano tutti insieme con un medesimo obiettivo – hanno sottolineato Di Rubba e Natali – Quest’anno le attività si caratterizzano, in buona parte, per il potenziale innovativo legato alla multidisciplinarietà con l’attivazione modalità davvero efficaci per rispondere alle esigenze di ragazze e ragazzi”.
Lo scorso anno il progetto ha coinvolto oltre 1500 studenti e più di trenta soggetti tra scuole, istituzioni culturali, enti pubblici e privati. L’elenco dei protagonisti testimonia il valore della rete. Il progetto vede impegnati numerosi istituti scolastici insieme alla Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Museo del Tessuto, Il Museo di Palazzo Pretorio, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, l’Associazione Cieli Aperti, le Cooperative Pane & Rose e Alambicchi, le associazioni Polis e Insieme per la famiglia, la Scuola d’Arte Leonardo, ADA Prato onlus, il Centro giovanile di formazione sportiva e l’Ufficio scolastico provinciale.