14 Ottobre 2024

Cimitero di Chiesanuova, Zecchi e Stanasel chiedono un sopralluogo per verificare lo stato di ripristino dei lavori post alluvione

"I lavori di ripristino delle gallerie del cimitero, chiuse da ormai un anno dopo l'alluvione, sembrano essere ancora lontani dalla conclusione".


Un sopralluogo per verificare le condizioni del cimitero di Chiesanuova, colpito dall’alluvione di un anno fa, in cui alcune gallerie sono ancora chiuse. E’ quello richiesto dai consiglieri comunali Zecchi e Stanasel. “I lavori di ripristino delle gallerie del cimitero di Chiesanuova, chiuse da ormai un anno a seguito dell’alluvione del novembre 2023, sembrano essere ancora lontani dalla conclusione. Abbiamo così richiesto un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento di questi lavori e le condizioni generali di manutenzione del cimitero.”  hanno annunciato Claudiu Stanasel, consigliere comunale della Lega, e Cosimo Zecchi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.

“Questa situazione – prosegue Zecchi – è diventata ormai inaccettabile. Ci sono persone che da un anno non possono visitare i propri cari a causa della chiusura delle gallerie. Un disagio enorme che si fa ancora più sentire con l’avvicinarsi della commemorazione dei defunti del 2 novembre, una ricorrenza molto sentita dalla nostra comunità.”

“I cittadini hanno il diritto di poter visitare i loro cari in condizioni di decoro e rispetto. La nostra richiesta non è solo una formalità: vogliamo assicurarci che i lavori vengano completati in tempi rapidi e che il cimitero sia mantenuto in modo dignitoso,” conclude Zecchi.

Il consigliere Stanasel aggiunge: “Il sopralluogo richiesto intende fare chiarezza sui tempi di completamento dei lavori e verificare che la manutenzione generale del cimitero sia adeguata. Il 2 novembre si avvicina e non è accettabile che le famiglie pratesi continuino a subire questo doloroso disservizio. È urgente intervenire affinché tutti possano tornare a rendere omaggio ai loro defunti senza ulteriori ritardi o ostacoli, nel rispetto della dignità che il tema impone.
Comprendiamo la portata di un evento straordinario come l’alluvione, ma è passato un anno.”