11 Ottobre 2024

“Prato Priority”, il nuovo servizio per garantire il ritiro rapido dei rifiuti abbandonati

Il progetto è promosso da Alia e Comune. 3 ore per ripulire gli abbandoni in centro storico, 6 nelle altre zone della città, i sacchi neri saranno portati via in 48 ore.


Alia Multiutility e l’amministrazione comunale lanciano a Prato un nuovo progetto: si chiama ‘Prato Priority’ ed è un servizio che rivoluziona la gestione della raccolta dei rifiuti abbandonati su suolo pubblico. Grazie all’innovativa app Aliapp, scaricabile su tutti i dispositivi Ios e Android, i cittadini possono unire le forze contro l’inciviltà e segnalare in modo semplice e veloce gli abbandoni, consentendo un intervento tempestivo e organizzato da parte degli operatori Alia, che garantiscono il ritiro in tempi certi e strettissimi, 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno. Il servizio riguarda anche gli abbandoni di rifiuti tessili, uno dei problemi più sentiti sul territorio pratese, visto che interessa il 15% degli episodi di abbandono. Dunque, grande impegno e sempre più energie in campo per combattere comportamenti incivili che configurano un reato ambientale che preveda una ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Ogni abbandono viene infatti segnalato da Alia alla Polizia Municipale per i provvedimenti del caso.

Il servizio ‘Prato Priority’ rappresenta un passo ulteriore nella direzione del decoro e della pulizia della città e stabilisce tempi di intervento definiti in base alla posizione geografica dei rifiuti. Gli interventi sono suddivisi in tre ordini di priorità:

  • 3 ore: per la rimozione di rifiuti indifferenziati e ingombranti che siano stati abbandonati nel centro storico, all’interno delle mura monumentali della città.
  • 6 ore: per la rimozione di rifiuti indifferenziati e ingombranti che si trovano in tutte le altre zone della città.
  • 48 ore: per la rimozione di rifiuti tessili abbandonati su tutto il territorio comunale. In questo caso gli scarti, vista la loro natura particolare, vengono inseriti in un circuito differente rispetto a quello dei normali rifiuti urbani e il loro ritiro richiede tempi leggermente più lunghi.

Restano esclusi dal ritiro rapido gli abbandoni dei rifiuti particolari (ad esempio carcasse di auto, rifiuti pericolosi e rifiuti da caratterizzare) per i quali è richiesta una procedura ad hoc.

 

I NUMERI DEL FENOMENO

Una strada prioritaria, fra i rifiuti particolari, viene riservata agli scarti tessili, con un tempo di rimozione garantito di 48 ore a partire dal momento della segnalazione. Un impegno importante per Alia, vista la frequenza di questo tipo di intervento, testimoniata da un dato: nel periodo che va dal 1° gennaio al 21 settembre 2024 sono state 594 le tonnellate di rifiuti tessili abbandonati recuperate dall’azienda. Attualmente sono quasi 50 le segnalazioni di abbandoni che ogni giorno a Prato arrivano ad Alia dai cittadini, un terzo delle quali tramite Aliapp, quasi il 40% attraverso il call center e il resto attraverso altri canali di contatto come gli sportelli e le e-mail. Altri numeri: il 41% degli abbandoni riguarda rifiuti indifferenziati, il 33% rifiuti ingombranti e il 26% rifiuti particolari. E fra questi ultimi, il 58% è rappresentato dagli scarti tessili e il 22% dagli scarti edili e dai calcinacci.

 

UNITA’ DI INTENTI

“Con il lancio di questo progetto, non solo ci impegniamo a mantenere Prato più pulita e vivibile, ma stiamo anche costruendo un ponte diretto con i cittadini – dichiara il presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra -. Vogliamo che i pratesi si sentano parte attiva nella cura del loro territorio. Grazie a questo servizio, non solo velocizziamo la rimozione dei rifiuti abbandonati, ma promuoviamo anche una cultura della responsabilità condivisa. Crediamo fermamente che un dialogo aperto e costante con la comunità sia essenziale per migliorare la qualità della vita in città. E tutto questo si rivela possibile attraverso una piattaforma tecnologica in continua evoluzione”.

“Questo progetto è una risposta concreta alle criticità emerse recentemente sul fronte degli abbandoni dei sacchi neri e sulla necessità di migliorare il decoro urbano – spiega la sindaca di Prato Ilaria Bugetti -. La polizia municipale è impegnata sul fronte della repressione del fenomeno, ma non basta. Dobbiamo anche intervenire per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio. Ringrazio Alia per aver accolto le nostre richieste velocemente. Sono sicura che i cittadini apprezzeranno anche il servizio di ritiro degli ingombranti entro poche ore. Contribuisce a rendere questa città più decorosa e bella”.

“Prato Priority si inserisce in un più ampio programma di attivazione di servizi on demand, già in via di sperimentazione e che saranno attivati in tutti i Comuni a partire da gennaio del prossimo anno – sottolinea Alberto Irace, amministratore delegato di Alia Multiutility -. Oltre che per gli abbandoni, anche per gli scarti meno frequenti, come tessili, oli esausti, potature e piccoli elettrodomestici, il servizio sarà esclusivamente on demand attraverso infrastrutture digitali. Si potranno così eliminare dal territorio i cassonetti di raccolta tessili e olii esausti restituendo spazio pubblico, forniremo agli utenti interventi mirati e facilmente accessibili, garantiremo la piena tracciabilità dello scarto e grazie alla collaborazione e alla fiducia dei cittadini otterremo città più pulite e decorose, servizi a basso impatto ambientale e raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Tutto questo apre a sistemi di retrocessione del valore ambientale ed economico conseguiti grazie a efficientamento e comportamenti virtuosi”.

“La tecnologia ci consente di dare risposte più veloci ai bisogni dei cittadini e alla nostra volontà di avere una città più ordinata e decorosa. Ci avviciniamo sempre più a servizi on demand, più flessibili e puntuali rispetto agli attuali – aggiunge Simone Faggi, vicesindaco di Prato -. L’azienda sta facendo un investimento su questo fronte che noi siamo pronti a cogliere. Il ritiro entro 48 ore dei sacchi neri abbandonati ci consente di completare la strategia messa in campo con la Municipale per arginare il triste fenomeno che negli ultimi mesi è tornato ad aggravarsi dopo un periodo di tranquillità. Non basta trovare, sanzionare e denunciare i responsabili di tali abbandoni, dobbiamo anche ripulire il territorio per evitare danni all’ambiente”.