UN DECRETO SICUREZZA PER RIDARE PIU’ POTERI AI SINDACI E ZONE A LUCI ROSSE NELLE CITTA’
Un decreto legge per restituire ai sindaci il potere di emanare ordinanze in materia di sicurezza. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’interno, Roberto Maroni, nel corso dell’incontro di stamani a Parma con un gruppo di sindaci (per il comune di Prato era presente l’assessore alla sicurezza Aldo Milone). Il decreto verrà presentato entro la metà di giugno e consentirà ai sindaci – ha spiegato il ministro – di fare ordinanze, tenendo conto delle osservazioni della Corte Costituzionale, che con una sentenza del 7 aprile scorso aveva giudicato incostituzionali una serie di ordinanze ravvisando eccessiva discrezionalità da parte dei sindaci in materie che dovrebbero essere definite per legge. Da qui la decisione del ministro Maroni di predisporre un decreto ad hoc per restituire pieni poteri ai primi cittadini. Due – lo ricordiamo – le ordinanze a rischio a Prato: quella contro la prostituzione su strada e quella sul divieto di tenere aperti dalle 22 alle 5 bar e ristoranti nel triangolo compreso fra via Pier Cironi, via Magnolfi e via San Giorgio. Il decreto affronterà anche il tema della riforma della polizia locale, a cominciare dalle armi in dotazione agli agenti municipali, e regolamenterà l’accattonaggio e la prostituzione. L’idea è di dare vita a degli eros center, ovvero zone a luci rosse regolamentate come avviene in altri paesi d’Europa. Una proposta che trova d’accordo l’assessore Milone, ma che sicuramente farà discutere.