22 Maggio 2011

Marco Ciani: “La montagna offre lavoro.
Occorre una scuola per creare professionalità”


“La Val di Bisenzio può offrire nuove occasioni di sviluppo e opportunità di lavoro per molti giovani”. Il presidente della Comunità Montana, Marco Ciani, è convinto delle potenzialità del territorio appenninico e delle risorse che potrebbero rappresentare nuovi settori di occupazione legati alla filiera del bosco e dell’agricoltura. La riflessione del presidente Ciani nasce in seguito all’assemblea nazionale di Coldiretti, che si è svolta nei giorni scorsi a Roma, alla quale hanno partecipato oltre duemila imprenditori agricoli under 30 provenienti da tutta Italia. Il delegato nazionale dei giovani dell’associazione, Vittorio Sangiorgio, ha sottolineato come il settore dell’agricoltura possa offrire opportunità occupazionali a 250mila lavoratori nei prossimi dieci anni e che già si sta assistendo ad una crescita di persone occupate in questo particolare ambito lavorativo. “L’occupazione nelle campagne è tornata ad aumentare – ha detto Sangiorgio – Nel 2010 si è registrato un +2 per cento, il più elevato tasso di crescita dell’anno, durante il quale l’industria ha invece subito un crollo del 3 per cento”.
“Nella nostra valle ci potrebbero essere gli spazi giusti per avvicinare i giovani alle attività agricole – afferma Marco Ciani –. Se supportati da istituti tecnici dedicati a questo settore, penso che molti studenti potrebbero poi intraprendere questa nuova strada. Già oggi operano in Val di Bisenzio numerose aziende agricole che, insieme a scuole specializzate, potrebbero ampliare l’offerta lavorativa e le professionalità per lavorare in questo campo”.L’appello che Ciani lancia è rivolto prevalentemente alle scuole e alle organizzazioni adibite alla formazione affinché creino competenze specializzate per lavorare a contatto con la natura e l’ambiente. “Serve formare trattoristi, potatori di castagni e di olivi, innestatori di alberi da frutto. Questi sono i lavori del domani”.