Il Comune di Prato lancia un progetto di valorizzazione del Lago delle Pantanelle
Si rinnova anche quest’anno la Festa di Pantanelle, giunta alla sesta edizione, organizzata dal Comitato ambientale di Casale. L’appuntamento è per domenica 15 maggio dalle 15,30 in poi con musica, festa degli aquiloni, stand gastronomici e visite guidate alla scoperta degli animali e delle bellezze naturali del luogo. E proprio al Lago di Pantanelle è dedicato il progetto culturale promosso dal Comune di Prato, presentato dal vicesindaco e assessore all’ambiente, Goffredo Borchi.”Questo splendido terreno, a metà strada tra Casale e Ponte dei Bini, di circa 5 ettari, è stato noto fino ad oggi solo ai cittadini residenti nelle zone adiacenti, ma la straordinaria vegetazione e fauna che lo abita merita di essere resa nota a tutta la cittadinanza” afferma Borchi. “Grazie alla caparbietà e all’amore di chi fino ad oggi se ne è occupato questo terreno può vantare una varietà di uccelli migratori, adesso diventati per la maggior parte di casi stanziali, e una vegetazione, ad esempio delle orchidee, rare da trovare nelle nostre terre. Da alcuni giorni le vetrine dell’Urp espongono il video e alcune foto realizzate da Stefano Mazzei e Andrea Settesoldi di questa meravigliosa zona cittadina. E’ nostro interesse – prosegue l’assessore – mettere in atto un piano, anche legato alla didattica, per permettere anche ai più piccoli di conoscere una zona così unica della loro città”.
Si rinnova anche quest’anno la Festa di Pantanelle, giunta alla sesta edizione, organizzata dal Comitato ambientale di Casale. L’appuntamento è per domenica 15 maggio dalle 15,30 in poi con musica, festa degli aquiloni, stand gastronomici e visite guidate alla scoperta degli animali e delle bellezze naturali del luogo. E proprio al Lago di Pantanelle è dedicato il progetto culturale promosso dal Comune di Prato, presentato dal vicesindaco e assessore all’ambiente, Goffredo Borchi.”Questo splendido terreno, a metà strada tra Casale e Ponte dei Bini, di circa 5 ettari, è stato noto fino ad oggi solo ai cittadini residenti nelle zone adiacenti, ma la straordinaria vegetazione e fauna che lo abita merita di essere resa nota a tutta la cittadinanza” afferma Borchi. “Grazie alla caparbietà e all’amore di chi fino ad oggi se ne è occupato questo terreno può vantare una varietà di uccelli migratori, adesso diventati per la maggior parte di casi stanziali, e una vegetazione, ad esempio delle orchidee, rare da trovare nelle nostre terre. Da alcuni giorni le vetrine dell’Urp espongono il video e alcune foto realizzate da Stefano Mazzei e Andrea Settesoldi di questa meravigliosa zona cittadina. E’ nostro interesse – prosegue l’assessore – mettere in atto un piano, anche legato alla didattica, per permettere anche ai più piccoli di conoscere una zona così unica della loro città”.