Lunedì 16 settembre sarà il primo giorno di scuola per gli studenti pratesi. Il suono della prima campanella riporterà sui banchi 28mila alunni, tra bambini e ragazzi. A loro va l’augurio di buon rientro del vescovo Giovanni Nerbini attraverso un messaggio che pubblichiamo di seguito.
Carissimi studenti di ogni ordine e grado,
nei giorni scorsi ho pensato a voi, in procinto di riprendere il cammino scolastico dopo una estate intensa e mi auguro ricca di esperienze davvero significative.
Molti sentiranno la «fatica» di questo nuovo inizio, alcuni l’entusiasmo per le novità da affrontare, i più grandi certamente il desiderio di giungere alla meta del diploma. Mi auguro che in tutti voi ci sia la consapevolezza dello straordinario dono che avete ricevuto di frequentare la scuola. A tantissimi vostri coetanei, in diversi paesi del mondo, questa opportunità è totalmente negata.
Mi è tornato in mente il racconto del Vangelo di Luca che descrive con alcuni flash, la vita di Gesù dodicenne: viene portato a Gerusalemme, e fu questa certamente una esperienza straordinaria che noi moderni non siamo più capaci di valutare adeguatamente. Lì nel tempio ha un diverbio con i suoi genitori che non hanno capito la sua scelta di rimanere in quel luogo mentre essi con la carovana, partivano per Nazareth cosa che poi accadrà dopo questo increscioso malinteso. E poi l’Evangelista conclude il capitolo: «Scese dunque con loro e venne a Nazareth e stava loro sottomesso… e Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini». Nazareth è il luogo della vita ordinaria, delle esperienze quotidiane, feriali: la vita famigliare, il lavoro con il padre, gli amici, lo studio della torah. È lì che Gesù si forma, si struttura tanto che Luca dice cresceva in sapienza, età e grazia.
Cari ragazzi questo è l’augurio che vi faccio: che le esperienze che fate, e la scuola ai primi posti, siano quelle che vi aiutano ad accrescere non soltanto la vostra cultura, cosa importante, ma a realizzare il grande progetto che Dio ha sulla vostra vita, a strutturare armonicamente la vostra umanità, ad essere aperti a Dio che vi cerca e fortemente legati ai vostri compagni ma a tutti gli uomini e le donne con i quali condividiamo questa esperienza sulla terra e con i quali siamo invitati a costruire il futuro della nostra casa comune. Auguri.
Giovanni Nerbini, vescovo di Prato
Anche il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha voluto rivolgere un augurio di buon rientro a tutti gli studenti in una lettera a loro indirizzata.
«Cari ragazzi, il primo giorno di scuola segna l’inizio di un’avventura straordinaria, un nuovo capitolo fatto di emozioni, sfide, scoperte e conquiste, ma anche un momento di crescita personale, in cui si definiscono le basi per il vostro futuro – scrive il presidente – La scuola è una comunità, un luogo dove ognuno di voi può trovare il proprio spazio e contribuire con le proprie idee. Vi esorto a vivere appieno ogni giornata, a essere curiosi e ad affrontare le sfide con coraggio e determinazione.
In un mondo che cambia velocemente – prosegue Calamai – ciò che apprenderete non si limiterà ai libri di testo. Imparerete l’importanza della collaborazione, del rispetto reciproco, del confronto, il senso della comunità scolastica. Questi sono valori fondamentali che vi accompagneranno non solo durante gli anni di scuola, ma per tutta la vita.
Ai vostri insegnanti, che vi guideranno in questo percorso, va il mio più sincero augurio di buon lavoro. So che, con la loro passione e dedizione, sapranno trasmettervi non solo conoscenze, ma anche ispirazione e stimoli per crescere come persone – conclude il presidente – Vi auguro un anno ricco di soddisfazioni, di momenti di gioia e di crescita. Che possiate vivere la scuola come un luogo di scoperta e di costruzione, dove ogni insegnamento rappresenti un tassello per diventare cittadini consapevoli e responsabili. Buon anno scolastico a tutti».
I NUMERI DEGLI STUDENTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2024-2025
Sono 12.894 gli studenti degli Istituti superiori della provincia che lunedì entreranno in classe, con 3.123 ragazzi iscritti al primo anno.
Nel dettaglio per indirizzo: Liceo classico F. Cicognini 289 studenti; Convitto Nazionale Cicognini 99 studenti; Istituto magistrale G. Rodari 1056; Liceo scientifico Gramsci Keynes 1142 studenti; Liceo scientifico Carlo Livi 1033 studenti; Liceo scientifico Convitto Cicognini 509 studenti; Liceo scientifico Copernico 1288; Istituto professionale alberghiero Datini 1156; Istituto professionale per i servizi commerciali- sezione associata P. Dagomari 235; Istituto professionale per i servizi sociali P. Dagomari 284; Istituto professionale G. Marconi 1130 studenti; Liceo artistico Brunelleschi- Livi Montemurlo 876 studenti; Istituto tecnico agrario Datini 188 studenti; Istituto tecnico commerciale J.M. Keynes 512 studenti; Istituto tecnico commerciale P. Dagomari sez. associata 917; Istituto tecnico T. Buzzi 1866 studenti; Istituto tecnico per geometri Gramsci 314 studenti.