Hanno cercato di fuggire in taxi dopo la rapina in un’abitazione, ma lo stratagemma non è servito a depistare i carabinieri, che li hanno arrestati. E’ successo nella notte tra lunedì e martedì in via Firenze. I due – un ventenne e un 34enne entrambi marocchini e pregiudicati – sono entrati in un’abitazione di via Firenze in piena notte e, minacciando con un cacciavite la famiglia cinese che abita nella villetta, si sono fatti consegnare contanti per 860 euro. Una volta presi i soldi la coppia ha cercato di fuggire in auto, ma le grida dei rapinati hanno attirato una pattuglia della polizia che era in zona. Pensando che l’auto non fosse un mezzo sicuro per fuggire, i due hanno prima raggiunto la massicciata della ferrovia, poi dopo una breve fuga a piedi, hanno chiamato un taxi. La collaborazione tra polizia e carabinieri ha permesso di intercettare il taxi poco dopo. L’ignaro tassista aveva appena scaricato a casa uno dei due rapinatori, che è stato arrestato insieme al complice. I carabinieri stanno cercando di capire se i due siano responsabili di altri colpi simili.
I carabinieri stanno anche cercando di risalire all’uomo che ieri in via Montalese e viale Borgo Valsugana ha truffato due automobilisti. Dopo averli fermati fingendosi appartenente alle forze dell’ordine e inscenando un controllo, si è fatto consegnare i portafogli, fuggendo con circa 400 euro. L’uomo si muove a bordo di uno scooter scuro.