confortanti segnali di ripresa per il distretto pratese
Si conferma anche nel primo trimestre 2011 il dinamismo del tessuto economico pratese, che al 31 marzo segna un +0,6% nel numero di imprese attive rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un segnale positivo di vitalità imprenditoriale che mette Prato in terza posizione a livello nazionale, subito dopo Milano e Roma.
Sono i servizi a fare da traino in questo primo scorcio di 2011: il settore complessivamente avanza dell’1,3%. In particolare segnali incoraggianti si registrano sul fronte delle attività informatiche, che sono sostenute da un tasso di crescita dell’1,9% e del commercio al dettaglio, che un tasso positivo dell’1,8%.
Ma sono soprattutto le attività legate alla ristorazione e al turismo a guadagnare terreno, dal momento che sulla scia di quanto registrato nel 2010 continuano a crescere in modo sostenuto: + 4,1% è il dato di questo primo trimestre del 2011.
Non per tutti i settori il 2011 si è aperto all’insegna della positività: la crisi economica continua ad esempio ad avere forti ripercussioni sul comparto della costruzioni, che segnano una contrazione dell’1,4% della consistenza delle imprese del settore. Una crisi che è dimostrata anche dai settori collegati, come ad esempio le attività immobiliari, che di fatto attraversano un momento di stagnazione.
Tiene invece il manifatturiero: la tenuta (+0,5%) è quasi interamente imputabile all’aumento del numero delle confezioni (+4,3), visto che continua la contrazione delle industrie tessili (-4,5%), dovuta soprattutto alla cessazione delle imprese artigiane.